SDG

L’app WeWard chiama a donare per portare acqua potabile in Siria, Yemen, Etiopia

La società francese ha messo a disposizione di Oxfam la propria app chiamando i WeWarder a donare per costruire 50 nuovi serbatoi d’acqua cercando così di contribuire all’SDG n.6: garantire un accesso universale ed equo all’acqua potabile sicura

Pubblicato il 21 Ott 2022

children-1822704_1920

Sebbene siano stati compiuti progressi sostanziali nell’aumentare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, miliardi di persone, soprattutto nelle aree rurali, mancano ancora di questi servizi di base. In tutto il mondo, 1 persona su 3 non ha accesso all’acqua potabile sicura, e 2 persone su 5 non hanno un impianto di base per lavarsi le mani con acqua. Per contribuire a raggiungere un accesso universale ed equo all’acqua potabile sicura e conveniente per tutti, obiettivo che coincide con l’SDG n.6 dell’Agenda ONU 2030, WeWard fa squadra con Oxfam Italia per raccogliere donazioni con la propria app e finanziare la costruzione di 50 serbatoi d’acqua potabile da destinare a 50 famiglie in Siria, Yemen ed Etiopia, tutti paesi in piena emergenza. Per contribuire al progetto è sufficiente aprire l’app e, nella sezione “Donazioni”, selezionare il progetto Oxfam Italia. Servono almeno 400 Ward (e fino a 1000 Ward) per donare e aiutare le donne di questi tre paesi a guardare al futuro con più speranza.

Nel mondo 1 persona su 3 non può contare su una fonte di acqua sicura

Nel mondo oggi, una persona su tre non ha accesso a una fonte d’acqua sicura per bere o lavarsi. L’acqua è essenziale per camminare. Ma in alcuni luoghi anche il contrario è vero, ovvero camminare è fondamentale per accedere all’acqua. E nei contesti vulnerabili, tradizionalmente sono le donne ad avere il compito di raccogliere l’acqua potabile per le loro famiglie.

“Ogni giorno, le donne di tutto il mondo dedicano circa 200 milioni di ore alla raccolta di acqua pulita. Un compito così dispendioso in termini di tempo ed energia lascia loro meno tempo per lo sviluppo personale e professionale” ha dichiarato Stefania Morra, Responsabile Programma Azione Umanitario di Oxfam Italia, leader mondiale nel garantire acqua pulita e servizi igienico-sanitari nelle più gravi crisi umanitarie del mondo e nei contesti di sviluppo, integrandoli con l’innovazione locale e la sostenibilità.

“Sebbene l’accesso all’acqua potabile sia un diritto umano fondamentale, miliardi di persone povere in tutto il mondo devono ancora affrontare la sfida quotidiana di accedere a fonti d’acqua sicure, percorrendo distanze lunghissime e affrontando le conseguenze per la salute che derivano dall’utilizzo di acqua contaminata” ha aggiunto Morra.

L’app WeWard raccoglie donazioni per 50 serbatoi di acqua potabile

“Come WeWard abbiamo sentito l’esigenza di metterci a disposizione di Oxfam prima di tutto come persone, ma poi come azienda. Abbiamo quindi deciso di attivare un programma di donazioni per Oxfam Italia sull’app WeWard, ponendo un obiettivo di 6500000 Ward e chiedendo ai nostri utenti di aderire alla campagna, donando Ward” ha dichiarato Fabrizio Conti, Country Manager Italia di WeWard, l’app che motiva 10 milioni di persone a camminare ogni giorno promettendo valuta digitale (convertibile in euro oppure in voucher).

“E’ bellissimo vedere che in soli pochi giorni siamo già arrivati a poco meno di 1/3 dei Ward obiettivo. Vogliamo ringraziare tutti i nostri utenti per la loro generosità e perché si dimostrano, ogni volta che li coinvolgiamo su progetti del terzo settore, sensibili, attenti e generosi” ha concluso Conti.

Mettendo il camminare al centro della vita quotidiana, WeWard fa parte di un approccio eco-responsabile e persegue tre obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU nell’Agenda 2030.

  1. Salute: con WeWard, fai il primo passo verso il benessere. L’OMS raccomanda di fare 10.000 passi al giorno per mantenersi in forma. La sedentarietà è considerata il quarto fattore di rischio di morte in tutto il mondo.
  2. Ecologia: promuovere la mobilità dolce significa preservare il pianeta e camminare è il mezzo di trasporto meno inquinante, con un impatto di carbonio pari a zero.
  3. Dinamicità locale: approfitta delle tue passeggiate per visitare i luoghi vicini a te. Camminare ti permette di scoprire o riscoprire la tua città, i suoi siti culturali e i suoi negozi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4