Il contest

Il digitale al servizio della sostenibilità: Cisco lancia la Green&Blue Marathon

Il progetto, realizzato con Officine Italia e in collaborazione con Codemotion, è rivolto a giovani talenti, studenti, startupper e innovatori italiani. L’hackaton partirà l’11 maggio e si concluderà il 25 giugno

Pubblicato il 04 Mag 2021

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Mettere il digitale al servizio della sostenibilità, e valorizzare le idee realizzando i progetti dei giovani talenti italiani. Nasce con questo obiettivo “Green & Blue Marathon”, l’hackaton per la sostenibilità realizzato da Cisco Italia con Officine Italia e in collaborazione con Codemotion, che partirà l’11 maggio per concludersi il 25 giugno. Il contest si rivolge a studenti, startupper, innovatori, che potranno così contribuire allimpegno di Cisco per la creazione di un ecosistema dove concretezza e inclusività sono le parole chiave, coinvolgendo cittadini, aziende, e istituzioni nella realizzazione di iniziative in cui il digitale è lo strumento che abilita la transizione ecologica e la circolarità.

Di questo ecosistema, spiega l’azienda in una nota, faranno parte i giovani talenti italiani (tra cui gli studenti del programma Cisco Networking Academy) che svilupperanno e presenteranno le loro idee, le grandi aziende italiane che stanno già lavorando attivamente alla realizzazione di progetti “green and blue” innovativi e che ispireranno i ragazzi attraverso una serie di incontri organizzati da Officine Italia, i partner di Cisco, che vorranno supportare la realizzazione dei progetti giudicati più interessanti, e le Istituzioni, presso cui Cisco si farà portavoce delle idee e dei progetti emersi.

“La realizzazione di un futuro più inclusivo è, oggi più che mai, alla nostra portata, grazie ad un piano di rilancio in cui transizione ecologica e digitale sono temi portanti – afferma Gianmatteo Manghi, nuovo amministratore delegato di Cisco Italia – I nostri giovani hanno dimostrato in più occasioni di avere una spiccata sensibilità verso il tema della sostenibilità e ci è sembrato quindi naturale renderli protagonisti della creazione del loro futuro”.

I temi attorno a cui si svilupperà la challenge sono Smart Mobility, Smart Building, Smart Citizen e Smart Utilities, partendo dal concetto che in un mondo connesso oggetti e strutture potrebbero dare vita ad una matrice informativa fatta di interazioni tra cosee ambiente e tra cose e uomo che, se messe alla base della progettazione e dell’innovazione tecnologica e digitale (a questo fa riferimento il termine “Blue” citato nel nome dell’hackaton) permetterebbero di sviluppare soluzioni sempre più intelligenti e proiettare la società e il contesto urbano in un futuro sostenibile (e qui entra in gioco il “Green”). Lo scopo finale del contest è così di capire come, grazie all’Internet delle Cose, sia possibile accelerare il cambiamento negli ambiti della mobilità, dell’urbanistica, della cittadinanza e della sostenibilità ambientale.

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