COMPETIZIONI

Innovazione sociale nella “Democrazia digitale”: la sfida 2024 del concorso europeo



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Iscrizioni aperte fino all’11 giugno per partecipare alla 12esima edizione della European Social Innovation Competition (EUSIC) che, finanziata dallo European Innovation Council (EIC), mira a stimolare il potenziale dell’innovazione sociale per fornire soluzioni alle sfide sociali e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva in Europa

Pubblicato il 5 giu 2024



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La Commissione Europea ha dato il via alla dodicesima edizione della European Social Innovation Competition (EUSIC), iniziativa volta a valorizzare e premiare l’innovazione sociale come strumento per risolvere le problematiche che affliggono la nostra società, promuovendo al contempo una crescita sostenibile e inclusiva in Europa.

Sostenuta dallo European Innovation Council (EIC) nell’ambito di Horizon Europe, programma di ricerca e innovazione dell’UE, il concorso europeo si propone di sensibilizzare un vasto pubblico sul potenziale dell’innovazione sociale, stimolando la generazione di idee innovative con un forte impatto sociale, creando una rete di professionisti con interessi comuni e supportando i finalisti nel trasformare i loro progetti in imprese strutturate. Quest’anno, il focus è sulla “Democrazia digitale“.

La EUSIC, istituita nel 2013 in onore del pioniere dell’innovazione sociale Diogo Vasconcelos, offre tre premi del valore di 75.000 euro, 50.000 euro e 25.000 euro, rispettivamente assegnati al primo, secondo e terzo classificato. Questa è l’ultima settimana per presentare le candidature per la European Social Innovation Competition aperte fino all’11 giugno 2024 (17:00:00 CET) sul portale Funding & Tenders.

Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha annunciato il lancio del premio durante l’apertura della European Youth Week affermando: “L’innovazione sociale nella democrazia digitale può migliorare in modo importante la vita dei cittadini vulnerabili e può portare benefici alla società dell’UE. Con la sfida di quest’anno, il concorso europeo per l’innovazione sociale mira a premiare le innovazioni che identificano e contrastano la disinformazione, mettono in contatto gli attori di pratiche democratiche emergenti, costruiscono comunità di base e rafforzano la società civile attraverso la partecipazione e le tecnologie aperte. Non vedo l’ora di conoscere i progetti straordinari che gareggeranno quest’anno”.

European Social Innovation Competition: chi può candidarsi

La European Social Innovation Competition (EUSIC) è alla ricerca di nuove soluzioni imprenditoriali che rispondano ai bisogni sociali più importanti, creino relazioni sociali e abilitino nuove collaborazioni in modo innovativo e portino soluzioni efficaci alle sfide sociali sistemiche.

Qualsiasi persona fisica o giuridica può candidarsi, purché sia stabilita in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare) o in un paese associato a Orizzonte Europa. Altra condizione: le soluzioni o le attività proposte contenute nella domanda devono aver avuto luogo in uno Stato membro dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM) o in un paese associato a Orizzonte Europa.

Il concorso è aperto, tra l’altro, a organizzazioni non-profit e for-profit, inclusi imprenditori e imprese sociali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni della società civile (OSC), istituzioni educative e università. Possono candidarsi innovatori sociali dei Paesi membri dell’UE e dei Paesi associati a Horizon Europe.

I parametri di valutazione dei progetti di innovazione sociale

Mentre il premio è gestito dal Consiglio europeo per l’innovazione e dall’Agenzia esecutiva per le PMI, le candidature sono valutate da una giuria di esperti indipendenti che sottoporrà le candidature a sei criteri:

  1. Grado di innovazione: vale a dire il grado in cui un prodotto, servizio e/o modello organizzativo o di business è nuovo per il contesto socio-economico e geografico cui è connesso nel quadro del concorso.
  2. Usabilità e inclusività: connessa alla semplicità di utilizzo e alla accessibilità della soluzione proposta sia a livello economico che in termini di background o competenze digitali.
  3. Impatto sociale positivo: che riguarda il contributo della proposta nell’affrontare la sfida di quest’anno promuovendo la collaborazione e i partenariati con gli stakeholder pertinenti.
  4. Fattibilità e sostenibilità: ossia la sostenibilità finanziaria e ambientale della proposta, compreso un piano di sostenibilità per rendere la soluzione durevole nel medio o lungo termine.
  5. Scalabilità e replicabilità: e quindi, il potenziale dell’idea di essere scalabile e replicata in tutti i settori, a livelli di governance o a livello regionale, nazionale, europeo o globale.
  6. Decentramento e governance: a livello di miglioramento della trasparenza e dell’accountability (nel rispetto della privacy e/o dell’anonimato).

I temi delle scorse edizioni della European Social Innovation Competition

Il premio attira ogni anno un grande numero di candidati. I temi delle passate edizioni sono stati: Combattere la povertà energetica – Repower EU (2023), Quartieri abitativi a prezzi accessibili (2022), Competenze per il domani – Plasmare un futuro verde e digitale (2021), Reimmaginare la moda (2020), Sfidare i rifiuti di plastica (2019), Re:think Local (2018), Riavvio dell’uguaglianza (2017), Futuri integrati (2016), Nuovi modi per crescere (2015), La sfida del lavoro (2014) e Nuove forme di lavoro (2013).

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