Pre-loved

Moda second-hand: il marketplace armadioverde diventa greenchic

Salvare i vestiti dallo smaltimento e ridurre l’impatto ambientale di packaging e logistica: un progetto che va oltre le logiche dell’economia circolare. E al di là dell’arricchimento dell’offerta pre-loved, la piattaforma lancia nuovi progetti di upcycled e regenerative collection con il coinvolgimento di creativi emergenti e sartorie sociali

Pubblicato il 01 Apr 2021

greenchic

A pochi mesi dalla comunicazione del round di 2,6 milioni di euro, armadioverde, marketplace italiano della moda second hand, annuncia il nuovo nome: greenchic. Un’operazione di rebranding che unisce le due anime dell’azienda, quella del fashion e della sostenibilità, rendendola al contempo più contemporanea e riconoscibile sia sul territorio italiano che nel mercato internazionale e a diventare il punto di riferimento per la moda pre-loved.

Fondata nel 2015 da David Erba ed Eleonora Dellera, la piattaforma fashion ha nel servizio e nell’economia circolare i suoi punti di forza che permettono di gestire oltre 4.000 capi al giorno occupandosi dell’intero processo logistico e riciclando il 99% di tutti i volumi. Oggi, oltre alla rivisitazione del “look and feel” del marketplace, con nuove funzionalità per un’esperienza di shopping online più semplice e divertente, greenchic ha in serbo di ampliare l’offerta di capi pre-loved, che conta circa 200 mila capi in collezione, aumentando così il volume di vestiti e accessori provenienti da una comunità più ampia e multiculturale dove poter scegliere, scambiare e sperimentare stili e look diversi.

greenchic salva i vestiti dallo smaltimento e riduce l’impatto ambientale di packaging e logistica

Il rebranding è anche l’occasione per introdurre progetti concreti come Upcycled, una nuova linea di prodotto fatta da capi, lavorati a mano in Italia e realizzati con materiali di recupero e di scarto; oppure Regenerate che permetterà di ridare valore ai capi con difetti tramite piccole riparazioni, aumentando il numero di vestiti che verranno “salvati” dallo smaltimento.

Come supporto operativo, l’azienda si avvarrà dell’operato di diverse sartorie sociali, realtà locali e indipendenti che collaboreranno per dare vita a prodotti che porteranno con sé anche un grande valore per l’intera collettività. Sempre in linea con i principi di una società benefit, che pone in primo piano il concetto di beneficio comune, greenchic introdurrà anche nuovi materiali ecosostenibili nel packaging e mezzi di trasporto a ridotto impatto ambientale per tutta la fase di logistica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4