Waste management

Differenziata: bando Anci-Coreve da 7 milioni per migliorare la raccolta del vetro

Finanziamento a fondo perduto a disposizione dei piccoli borghi e dei Comuni con viabilità complessa per acquistare mezzi di piccole dimensioni per la raccolta differenziata del vetro. Salgono così a 22 i milioni messi a disposizione in 2 anni per migliorare qualità e quantità della raccolta

Pubblicato il 24 Ott 2023

economia circolare

Ancora un bando promosso da CoReVe, il Consorzio per il Recupero del Vetro, insieme ad ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’obiettivo di rendere sempre più efficiente il sistema di raccolta differenziata del vetro, migliorandone nel contempo la qualità.

La dotazione sarà di 7 milioni di euro e permetterà ai Comuni italiani di ricevere un cofinanziamento a fondo perduto per l’acquisto di mezzi di piccole dimensioni per avviare o migliorare la raccolta del vetro nelle aree a viabilità complessa, come piccoli centri o di difficile accesso, potenziando anche la qualità della raccolta con strumentazioni in grado di differenziare per colore. Il bando  porta la dotazione complessiva delle iniziative a supporto degli Enti locali a 22 milioni di euro.

L’ultima frontiera della differenziata

La raccolta del vetro per colore infatti è l’ultima frontiera della differenziata in termini di qualità e determina un cospicuo risparmio di materia prima: una bottiglia ambra o verde può essere realizzata con il 95% di materiale riciclato mentre per produrre una bottiglia bianca si può usare al massimo solo il 30% di materia prima seconda con un consumo di materia prima vergine evidentemente superiore. Inoltre, separando alla raccolta il vetro per colore il risparmio è enorme anche in termini energetici: per la fusione, la materia prima ha bisogno di più energia e produce molti più scarti di lavorazione.

Successo per il primo bando

Già nel 2022 e nel 2023 ANCI e Coreve hanno sostenuto grazie al primo Banco progetti per l’avvio e il miglioramento della raccolta del vetro finanziando 122 progetti in 351 Comuni, per un valore complessivo di quasi 12 milioni di euro e coinvolgendo 7 milioni di cittadini. Visto l’enorme successo e il fatto che il primo Bando del 2022 sia andato esaurito in breve tempo, Anci e Coreve hanno lanciato nel 2023 una seconda edizione del Bando dotandolo di ulteriori 8 milioni di euro.

Le opportunità offerte dalla nuova edizione

Attraverso il bando sarà possibile ricevere un cofinanziamento per:

  • L’acquisto di mezzi di piccole dimensioni per la raccolta degli imballaggi in vetro
  • L’attività progettuale necessaria per la conversione della raccolta del vetro già in essere in raccolta separata per colore;
  • Le altre attrezzature necessarie alla “conversione” da misto a raccolta separata per colore;
  • Le attività di comunicazione necessarie alla fase di implementazione e supporto della nuova modalità di raccolta;
  • L’equipaggiamento di mezzi già di proprietà del richiedente per il servizio di raccolta monomateriale per colore

Le domande di finanziamento vanno presentate entro il 30 settembre 2024.

Forte impulso alla raccolta per colore

“Peculiarità del nuovo bando presentato a Genova è l’ambito di applicazione – afferma Gianni Scotti, Presidente di CoReVe –. Si tratta infatti di uno strumento pensato per contribuire ad avviare e potenziare il sistema di raccolta nei centri montani e marini o nelle piccole realtà che hanno un sistema viario complesso. Con questo bando inoltre contiamo di dare un forte impulso alla raccolta per colore. In Italia già dal 2021 sono stati attivati dei progetti pilota come in Friuli Venezia Giulia dove la raccolta per colore è stata avviata su larga scala e ha già portato dei benefici. Migliorare la qualità della raccolta con una separazione del vetro bianco consente la massimizzazione del risparmio energetico e una minimizzazione dell’impiego delle materie prime vergini, in quanto, ad oggi, essendo il rottame di vetro bianco disponibile solo in minima quantità, la produzione di imballaggi in vetro in questo colore è possibile solo con ampio ricorso alle sabbie”

Aggiunge Carlo Salvemini, delegato ANCI ai rifiuti: “Le città e i piccoli borghi sono l’unità di misura del Paese per valutare la transizione delle nostre comunità verso un futuro più sostenibile. Il nuovo bando pensato con Coreve serve proprio a questo: agevolare questi luoghi preziosi, dotandoli di tutto il sostegno economico possibile, in questa transizione.”

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