Il caso

Colt punta ad emissioni nette pari a zero entro il 2030

Il gruppo stabilisce obiettivi di riduzione dell’anidride carbonica riconosciuti dalla Science-Based Targets Initiative: abbassamento di Scope 1 e 2 del 46% entro la fine del decennio e collaborazione con i fornitori per ridurre significativamente Categoria 3 in tutta la supply chain

Pubblicato il 21 Set 2021

Schermata 2021-09-21 alle 19.07.56

Colt Group, che comprende Colt Technology Services e Colt Data Centre Services (DCS), annuncia di volersi impegnare nel raggiungere un livello di zero emissioni di carbonio per tutte le proprie attività entro il 2030.

Colt ha fissato obiettivi di riduzione delle emissioni completi e basati su dati scientifici, approvati dalla Science-Based Targets Initiative (SBTi). L’azienda ridurrà le proprie emissioni di Categoria 1 e Categoria 2 del 46% entro il 2030 e lavorerà a stretto contatto con i fornitori per ridurre significativamente le emissioni di Categoria 3 in tutta la supply chain, al fine di limitare il riscaldamento globale a meno di 2°C entro il 2030. La misura è parte integrante della strategia di sostenibilità del Gruppo, che è al centro della sua futura strategia aziendale.

“Come azienda, comprendiamo l’urgenza di agire per promuovere cambiamenti positivi nel settore tecnologico e assumerci la piena responsabilità delle nostre emissioni. Sono entusiasta di festeggiare questa tappa e di impegnarci a raggiungere obiettivi su base scientifica”, ha dichiarato Keri Gilder, CEO di Colt Technology Services. “L’obiettivo di Colt è chiaro: vogliamo diventare leader di mercato nel campo della sostenibilità, non solo riducendo le nostre emissioni, ma anche assistendo i nostri clienti nel loro percorso di sostenibilità”.

Un percorso per passi

Gli ampi obiettivi che il Gruppo Colt si è prefissato ne includono di intermedi:

  • 75% di elettricità rinnovabile per tutti i siti a livello globale entro il 2023
  • 93% delle emissioni della supply chain allineate a 1,5C SBT entro il 2025
  • 38% di veicoli elettrici nella flotta aziendale entro il 2025 e 75% entro il 2030
  • 100% di utilizzo di gas rinnovabile entro il 2030

La strategia di Colt si concentrerà sulla riduzione interna delle emissioni di carbonio in tutte le sue attività e servizi. Ciò significa misurare e divulgare l’impatto climatico del gruppo e ridurre le emissioni di carbonio in linea con quanto stabilito dagli esperti. Tutte le emissioni che il Gruppo non è in grado di ridurre saranno finanziate attraverso la compensazione della rimozione del carbonio ad alta integrità.

“La nostra attività ha un impatto sostanziale sul pianeta e sono lieto di annunciare che stiamo intraprendendo il nostro viaggio per raggiungere entro il 2030 un livello globale di emissioni di carbonio pari a zero per tutte le nostre operazioni in Colt DCS”, ha continuato Niclas Sanfridsson, CEO di Colt Data Centre Services. “Questo è solo l’inizio, i nostri piani di sostenibilità continueranno a garantirci di essere un partner fondamentale scelto dai più grandi clienti hyperscale del mondo. Ho piena fiducia nel fatto che siamo ben attrezzati per intraprendere azioni ambiziose nel decennio a venire per soddisfare l’Accordo di Parigi e gli Obiettivi Globali, avendo risposto alle maggiori sfide del settore negli ultimi 20 anni”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4