Indici di sostenibilità

eKuota: il fintech guarda ai rating ESG

La società italiana, attiva con una piattaforma on line per le imprese, fornirà alle proprie anche dei dati che permetteranno di valutare le proprie performance ambientali

Pubblicato il 02 Apr 2021

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Il fintech guarda sempre con maggiore attenzione a quello che succede nell’ambito della sostenibilità, nella consapevolezza che le strategie finanziarie delle imprese sono ormai influenzate anche da ragioni di carattere sociale e ambientale. Lo dimostra la vicenda di eKuota (raccontata nel dettaglio in questa intervista su Economyup): ekuota è una piattaforma interamente online dedicata alle imprese che hanno scambi con l’estero e acquisti di materie prime che sono quotate nei mercati finanziari. L’intero approccio della fintech è giocato sul principio “make it simple”: strumenti e sistemi complessi resi accessibili e facilmente fruibili per le aziende per fare finanza d’impresa e risk management. Come racconta la Ceo Laura Oliva, la fintech è infatti partita con il proposito di democratizzare la finanza di impresa, rendendo disponibili a tutte le aziende e in modo immediato una serie di informazioni ricavate dall’utilizzo di strumenti complessi, disponibili in precedenza solo a grandi organizzazioni finanziarie come banche e assicurazioni.

Il riferimento, in particolare,  è alle informazioni sulle fluttuazioni dei cambi valutari, sul costo delle materie prime (commodities) e sui tassi di interesse, indispensabili per valutare su parametri obiettivi il rischio finanziario e prendere in modo consapevole importanti decisioni operative. Ora eKuota ha deciso di fornire ai propri utenti anche dei dati focalizzati sui criteri ESG, per monitorare in tempo reale la propria posizione nello scenario della sostenibilità, sulla base di criteri misurabili e facendo anche un raffronto, quando possibile, con eventuali competitor. Una decisione destinata anche a cambiare il modello di business della fintech: al momento i clienti sono soprattutto imprese italiane che operano sui mercati internazionali, vendono all’estero e soprattutto acquistano dall’estero materie prime agricole e minerarie. Quando sarà operativo il pacchetto sostenibilità, al momento ancora presente sulla piattaforma, è probabile che anche la tipologia dei clienti andrà incontro a una trasformazione.

Immagine fornita da Shutterstock

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