Un film estensibile manuale ricavato per l’80% da plastiche riciclate: è l’ultima novità laciata sul mercato dal gruppo Raja, multinazionale che ha una sede in Italia al Polo logistico di Castel San Giovanni, che si indirizza nel segno dell’economia circolare, del riutilizzo della plastic e del packaging eco-friendly.
Si tratta di un prodotto in grado di garantire prestazioni invariate rispetto alle altre pellicole sul mercato, insieme a una grande resistenza e all’aattenzione all’ambiente. Il film estensibile è infatti composto all’80% da materia prima riciclata, di cui il 30% proviene da rifiuti post consumo e il 50% da quelli industriali.
Tra i riconoscimenti che la soluzione ha ricevuto, al di là delle certificazioni europee come il programma europeo di riciclaggio della plastica EuCertPlast, c’è anche l’Oscar de l’Emballage, premio francese che viene conferito agli innovatori del packaging. “Una testimonianza significativa dell’impegno attivo del settore degli imballaggi di cercare e trovare soluzioni a ridotto impatto ambientale capaci di favorire la cosiddetta economia circolare, ossia quel sistema economico che vede i rifiuti trasformarsi in materia prima – si legge in una nota di Raja – Un sistema virtuoso in grado di dar vita a nuovi imballaggi a loro volta interamente riciclabili, caratteristiche perfettamente in linea con il concetto del risparmio di risorse del pianeta che, al contempo, assicura elevate prestazioni. La resistenza e le performance del film presentato da Raja rispetto a quello standard rimangono infatti inalterate, fornendo alle aziende – in particolar modo nei settori quali logistica e trasporti, e-commerce e Gdo – un valido strumento per fissare, proteggere e stabilizzare”.
“Questo prodotto arricchisce e valorizza ulteriormente la nostra offerta green, già ampiamente sviluppata e raccolta nel catalogo che presenta oltre 1.500 prodotti ecologici – afferma Lorenza Zanardi (nella foto) direttore generale di Raja Italia – Il Gruppo Raja è da sempre attivamente coinvolto in uno sviluppo sostenibile per limitare i consumi a favore di materie ecologiche e riciclabili. Un’attenzione che interessa tutti i livelli della filiera, consegne incluse, volta a garantire i principi cardini di un’economia più sostenibile e rispettosa del pianeta”.