Secondo l’Osservatorio Smart Agrifood [1], per Agricoltura 4.0 si deve intendere l’evoluzione dell’agricoltura di precisione combinata con il cd. smart farming “realizzata attraverso la raccolta automatica, l’integrazione e l’analisi di dati provenienti dal campo, da sensori o da qualsiasi altra fonte terza” mediante “l’utilizzo di tecnologie digitali 4.0 […] Lo scopo ultimo è quello di aumentare la profittabilità e la sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’agricoltura”. Le tecnologie 4.0, essenzialmente IoT o macchinari connessi [2], software e sistemi di Intelligenza Artificiale, generano una imponente mole di dati agricoli i cosiddetti “AG Data” [3]. Ma in quale misura l’operatore agricolo può accedere e gestire gli AG Data che genera in quanto utente di dette tecnologie?
ANALISI
AG Data tra diritti di accesso e diritti IP
Il ruolo dai dati è sempre più fondamentale per lo sviluppo dell’Agricoltura 4.0 e per la competitività delle imprese, ma in quale misura l’operatore agricolo può accedere e gestire gli AG Data che genera in quanto utente di tecnologie digitali
co-founder di Cosmo Legal Group
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