In molte fabbriche del mondo, se un lavoratore subisce un abuso o nota una situazione rischiosa, l’unica opzione è restare in silenzio. Non sa a chi rivolgersi, teme ritorsioni, spesso non ha alcun canale sicuro per far arrivare la propria voce all’azienda committente, magari dall’altra parte del pianeta. È in questo spazio vuoto – tra chi subisce gli impatti e chi dovrebbe gestire i rischi – che si inserisce la nuova soluzione di EcoVadis.
la soluzione
Diritti umani nelle catene di fornitura: Ecovadis in campo con Worker Voice Connect
Un nuovo strumento digitale dà voce, in modo anonimo e continuo, a chi lavora lungo la filiera globale, aiutando le imprese a intercettare criticità sociali prima che diventino rischi reputazionali, legali e operativi

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