Seriate, provincia di Bergamo. È qui che prende vita SulSerio Farm, un incubatore d’impresa fondato nel dicembre 2022 con una visione chiara: supportare lo sviluppo di startup innovative capaci di coniugare tecnologia, sostenibilità e impatto sociale positivo. A meno di tre anni dalla sua nascita, la realtà ottiene un riconoscimento di grande rilievo: la certificazione ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) come incubatore certificato di startup.
Un traguardo che, come sottolineano i fondatori, rappresenta molto più di una targa da esporre. È una conferma, spiega SulSerio Farm in una nota, della solidità del modello operativo e della qualità del supporto offerto alle giovani imprese. La certificazione riconosce l’impegno di SulSerio Farm nel garantire percorsi di accelerazione concreti, orientati alla crescita sostenibile e al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale.
Un progetto nato dalla collaborazione e dalla visione condivisa
SulSerio Farm è il risultato della sinergia tra professionisti e imprenditori con esperienze complementari. Tra i fondatori figurano Claudio Gualdi (Devon srl), Andrea Marcarelli (PMI Advisor), Gianluigi Viganò (Linking), Ivo A. Nardella (Tecniche Nuove) e Roberto Massimo Caboni (Valleo).
Un team eterogeneo che ha saputo costruire un ecosistema dinamico, capace di fondere competenze manageriali, know-how tecnologico e attenzione per la sostenibilità.
“La certificazione – spiega Andrea Marcarelli, co-fondatore di SulSerio Farm – è il risultato di un processo di verifica rigoroso delle startup il cui focus è l’accesso e l’accelerazione di attività di fundraising indispensabili allo sviluppo imprenditoriale. Per noi significa dare ulteriore credibilità al nostro operato per rafforzare la fiducia delle startup e degli investitori”.
Parole che sottolineano il ruolo cruciale della trasparenza e della fiducia nei processi di incubazione, elementi oggi imprescindibili per attrarre capitali e creare valore di lungo periodo.
Startup, innovazione e impatto: un modello virtuoso di crescita
Oggi SulSerio Farm ospita oltre undici startup che operano in settori diversi, ma accomunate da una visione comune: innovare con responsabilità. Dall’economia circolare al digitale, dall’agrifood alle tecnologie green, ogni progetto trova nel laboratorio di Seriate un ambiente fertile per sperimentare, crescere e connettersi con un network di esperti e investitori.
L’incubatore mette a disposizione spazi di lavoro condivisi, supporto tecnico e manageriale, mentoring personalizzato e assistenza nella ricerca di finanziamenti, oltre a un fitto calendario di eventi di networking.
In questo modo, SulSerio Farm si propone non solo come luogo fisico ma come piattaforma culturale e relazionale dove idee, capitale umano e risorse economiche si incontrano per generare impatto positivo.
Formazione, relazioni e cultura dell’innovazione
Tra le attività di maggiore rilievo si distingue la co-organizzazione della prima edizione di “MondoInnovazione”, evento tenutosi a Milano che ha rappresentato un’importante occasione di incontro tra investitori e startupper. L’iniziativa, promossa con il coordinamento di Valentina Missaglia, esperta di economia circolare e business development per le PMI, ha ricevuto ampio consenso nel panorama lombardo per la capacità di stimolare sinergie e promuovere la contaminazione tra competenze e visioni.
Il format si è distinto per la sua capacità di favorire il dialogo tra capitali e talento, due elementi essenziali per sostenere l’economia dell’innovazione. In un contesto in cui le startup spesso faticano ad accedere a risorse finanziarie e competenze gestionali, SulSerio Farm si propone come ponte tra idee e investimenti, contribuendo in modo tangibile alla diffusione della cultura imprenditoriale sostenibile.
Sostenibilità come leva di competitività
La sostenibilità, nel modello SulSerio Farm, non è un orpello comunicativo ma una leva strategica di competitività. Gli investitori e i mentori coinvolti condividono l’obiettivo di promuovere imprese solide, capaci di generare valore economico, sociale e ambientale, in linea con i principi ESG.
Come sottolinea Ivo A. Nardella, presidente e AD del gruppo Tecniche Nuove e uno dei primi investitori dell’incubatore, “Il nostro obiettivo è affiancare gli imprenditori in ogni fase del loro percorso: dall’idea iniziale alla validazione del progetto, fino alla crescita sul mercato. Puntiamo a favorire la nascita di nuove imprese solide e sostenibili, capaci di generare valore economico e occupazionale sul territorio”.
Questa visione si traduce in un approccio operativo concreto, orientato alla misurazione dei risultati e alla creazione di ecosistemi territoriali resilienti. La sfida è quella di dimostrare che innovazione e sostenibilità possono coesistere non solo a livello di intenti, ma anche di modelli di business.
Prospettive di crescita: equity crowdfunding e partnership territoriali
Guardando al futuro, SulSerio Farm si prepara a potenziare la propria capacità di supporto alle startup. Nei prossimi due anni, l’incubatore prevede di ampliare il numero di progetti sostenuti, attivando operazioni di equity crowdfunding e nuovi strumenti finanziari innovativi.
Un passo decisivo per consentire a un numero crescente di imprenditori e investitori di partecipare attivamente allo sviluppo dell’ecosistema.
Tra le iniziative in programma figura anche la possibilità di aprire il capitale sociale a partner esterni, tra cui aziende, consulenti e istituzioni, interessati a contribuire alla crescita del progetto.
L’obiettivo, spiegano i fondatori, è quello di replicare il modello in altre aree del territorio nazionale, creando una rete di “nuclei operativi” collegati che diffondano la metodologia e la filosofia di SulSerio Farm su scala più ampia.
Un incubatore che diventa motore territoriale di sviluppo
La certificazione ministeriale non rappresenta dunque un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per una nuova fase di espansione e consolidamento. Con questo riconoscimento, SulSerio Farm si accredita ufficialmente come attore di riferimento per la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, contribuendo al rafforzamento della cultura dell’innovazione e alla valorizzazione del tessuto economico bergamasco e lombardo.