illimity Point of View

Sostenibilità e finanza: come illimity supporta la transizione ESG delle Pmi



Indirizzo copiato

Dalla valutazione dei rischi alla personalizzazione degli strumenti: la strategia ESG di illimity per il credito alle Pmi tra governance, dati e incentivi concreti 

Aggiornato il 14 mag 2025



Sostenibilità e finanza

Sette Pmi italiane su dieci non conoscono o ritengono limitate le opportunità di finanziamento pubblico per iniziative ESG. E tre su dieci segnalano difficoltà persino nell’accesso al credito bancario. Numeri che suonano come un paradosso, in un momento in cui la sostenibilità non è più solo un imperativo etico, ma un vero e proprio fattore competitivo, capace di influenzare la valutazione aziendale e l’accesso al capitale.

Secondo una ricerca promossa da illimity nel 2024 in collaborazione con Open-es, la piattaforma di sostenibilità di ENI, il 75% delle Pmi italiane ha già avviato almeno un’iniziativa ESG, soprattutto nei settori dell’efficienza energetica, della salute e sicurezza e del benessere organizzativo. Tuttavia, il percorso verso una transizione sostenibile resta complesso: alle difficoltà di accesso ai finanziamenti si sommano lacune in termini di competenze interne delle PMI e conoscenza delle soluzioni disponibili.

In questo scenario, il ruolo delle istituzioni finanziarie può essere decisivo. Ed è proprio su questo terreno che si inserisce l’azione strategica di illimity, la banca fondata da Corrado Passera, che si è distinta per un approccio proattivo e strutturato alla finanza sostenibile.

“Abbiamo adottato un approccio strategico per integrare i criteri ESG nella concessione del credito e negli investimenti. Questo ci consente di gestire i rischi climatici, ambientali e la transizione, offrendo un vantaggio competitivo sia alla banca sia alle imprese che finanziamo”, spiega Nicola Gatto, Head of Sustainability di illimity.

Già riconosciuta nel 2024 con il massimo rating ESG “AAA” da MSCI, illimity ha riformulato i propri processi per rispondere alle nuove esigenze del mercato e alle direttive dell’Autorità Bancaria Europea, ponendosi come punto di riferimento nel settore bancario per l’integrazione della sostenibilità nella finanza.

Le opportunità ESG per le Pmi

Per molte Pmi, avviare un percorso di sostenibilità può sembrare un ostacolo, ma i vantaggi sono concreti: miglior accesso al capitale, attrattività per gli investitori, riduzione dei costi e maggiore resilienza normativa e agli eventi estremi. “Le Pmi che adottano pratiche sostenibili possono accedere a green loan e sustainability-linked loan con condizioni vantaggiose”, evidenzia Gatto.

Questi strumenti premiano le imprese che fissano e raggiungono obiettivi di sostenibilità, come la riduzione delle emissioni, la sicurezza sul lavoro o la gestione sostenibile della supply chain. Un incentivo economico concreto, che si affianca a una maggiore reputazione aziendale e a nuove opportunità di mercato.

Il framework ESG Lending di illimity

illimity non si limita a offrire strumenti finanziari, ma li inserisce all’interno di una visione sistemica che considera la sostenibilità un asset strategico, e non solo un adempimento normativo. La banca, infatti, adotta un approccio proattivo anche nei confronti delle imprese che partono da un profilo ESG non ancora allineato agli standard di mercato. “In questi casi, i nostri sustainability-linked loan fungono da incentivo alla transizione, spingendo le aziende verso un miglioramento continuo delle performance ambientali e sociali”, spiega Gatto.

Inoltre, i percorsi ESG proposti da illimity sono differenziati in base alla dimensione aziendale e al settore di riferimento. Questo consente una valutazione più accurata della materialità degli obiettivi dichiarati dalle Pmi, rendendo gli strumenti finanziari più efficaci e coerenti con la realtà operativa delle imprese clienti.

Un ulteriore elemento distintivo è l’attenzione ai settori definiti “hard-to-abate”, cioè ad alto impatto e difficili da decarbonizzare. “Monitoriamo con attenzione questi comparti perché sono quelli che più necessitano di supporto e investimenti mirati. È qui che possiamo fare la differenza, creando soluzioni finanziarie su misura che guidino la trasformazione ecologica con realismo e ambizione”, sottolinea Gatto.

Nel dettaglio, illimity ha sviluppato un framework ESG Lending certificato da un soggetto indipendente internazionale, che permette di valutare la coerenza e l’efficacia dei progetti di sostenibilità presentati dalle aziende. “Ogni impresa può stabilire KPI coerenti con il proprio settore e il livello di maturità raggiunto. Il nostro sistema premia chi migliora le proprie performance ESG, incentivando l’evoluzione verso modelli più sostenibili”, fa notare ancora Gatto.

Tra gli strumenti offerti spiccano i green loan, dedicati a interventi di efficientamento energetico e riqualificazione immobiliare, e i sustainability-linked loan, che offrono sconti sui tassi di interesse legati al raggiungimento di target ESG.

Una governance dedicata alla sostenibilità

La spinta verso la finanza sostenibile in illimity non si ferma agli strumenti: è parte integrante della cultura aziendale. “Abbiamo integrato la sostenibilità nella nostra governance sin dalla nascita della banca. Oggi possiamo contare su un Comitato Sostenibilità in Cconsiglio di Amministrazione e su una rete di ESG Ambassadors che coinvolge il 14% della nostra popolazione aziendale”, racconta l’Head of Sustainability.

Tra i risultati raggiunti emergono gli oltre 228 milioni di euro di finanziamenti green o sustainability-linked erogati tra 2023 e 2024, un fondo ESG da 112 milioni creato da illimity SGR ai sensi dell’articolo 8 del regolamento SFDR, e il superamento della soglia del 27% di donne in ruoli manageriali.

Il ruolo della tecnologia e dei dati ESG

Uno dei fattori abilitanti della strategia ESG di illimity è la tecnologia. La banca ha costruito una piattaforma di ESG Data Governance che consente la raccolta, gestione e controllo dei dati tramite fonti interne, esterne e dialoghi digitali con le imprese clienti. Questa infrastruttura permette una rendicontazione accurata, ora conforme ai nuovi standard europei ESRS introdotti dalla CSRD.

“Grazie alla tecnologia, possiamo monitorare i settori a maggiore impatto ambientale e supportare le imprese nei percorsi di trasformazione più complessi, anche quelle operanti negli ambiti cosiddetti ‘hard-to-abate'”, puntualizza Gatto.

Le sfide e le opportunità per il futuro

Guardando al futuro, le Pmi italiane dovranno affrontare sfide complesse: dall’adeguamento normativo alla necessità di investimenti significativi per la transizione ecologica. Eppure, le opportunità sono molteplici. Secondo la ricerca promossa da illimity, nonostante il forte interesse delle imprese per la materia, resta forte il gap nell’accesso ai finanziamenti: il 30% delle aziende dichiara difficoltà nell’ottenere credito bancario, mentre il 60% segnala ostacoli nell’accesso a fondi pubblici.

“Con percorsi ESG settoriali e strumenti finanziari calibrati anche per chi parte da un profilo non perfettamente allineato, accompagniamo le Pmi nel loro sviluppo sostenibile a medio-lungo termine. La nostra ambizione è rendere la finanza sostenibile uno standard accessibile, non un privilegio”, conclude Nicola Gatto. Nelle Linee Guida Strategiche 2026-2028, illimity punta a erogare oltre 350 milioni di euro in finanza sostenibile. Un obiettivo ambizioso, ma coerente con una visione della banca come abilitatrice di transizione e crescita inclusiva.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5