La decarbonizzazione del mondo industriale, con una sintesi un po’ “brutale”, fa riferimento a tre grandi scenari: la trasformazione dei processi produttivi in modo da ridurre al massimo le emissioni di CO2, la capacità di catturare le emissioni per “riportarle” nel sottosuolo, e l’integrazione tra queste due prospettive che sono naturalmente complementari. Per alcuni settori industriali, la possibilità di catturare e iniettare nel sottosuolo la CO2, ovvero la CCS, Carbon Capture & Storage, rappresenta l’unica soluzione possibile per una riduzione significativa delle emissioni; in altri casi lo scenario che si sta delineando dipende ampiamente dalle scelte strategiche dei vari paesi a livello di normative e di incentivi.
CARBON CAPTURE
CCS, Carbon Capture & Storage e decarbonizzazione: tanti vantaggi, ma non per tutti
A che punto siamo con l’evoluzione delle tecnologie e della filiera Carbon Capture & Storage, quali sono le prospettive di questo approccio alla decarbonizzazione e come si distinguono dagli scenari che caratterizzano invece il Carbon Capture Utilization and Storage. Ne abbiamo parlato con Matteo Carmelo Romano, Professore di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente del Politecnico…
Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech

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