L’Italia continua il suo lavoro sia nella lotta alla pandemia che nei programmi di sviluppo per la ripresa dell’economia del Paese. In quest’ottica la scadenza più prossima sarà a fine aprile con la presentazione da parte dell’Italia all’Europa del recovery plan per la spesa dei 209 miliardi dei fondi del programma Next Generation Eu. L’Italia sarà uno dei maggiori beneficiari e la responsabilità da parte della nuova compagine governativa guidata da Mario Draghi diventa sempre più forte. In questo panorama, ci si è soffermati più volte sul tema della transizione green e delle risorse energetiche, dato che lo stesso Recovery Fund prevede dei fondi appositi per incentivare e guidare la transizione energetica dell’Europa verso un modello green e sostenibile. In questa visione, l’idrogeno verde si configura come una delle soluzioni più efficaci per il futuro e con tutta probabilità uno dei nuovi vettori principali dei cambi di paradigma dei settori energetici in Italia e in Europa. Il mondo intero sta già lavorando in questa direzione, puntando tutto sulla crescita tecnologica per accelerare il processo di decarbonizzazione.
Sostenibilità
L’idrogeno verde, quali progetti in Italia e in Europa
Una tecnologia “pulita” che può dare un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050. L’impegno di Enea, Snam, Enel, A2A e Italgas
Presidente ANGI

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EU Stories - La coesione innova l'Italia