IL RICONOSCIMENTO

Sostenibilità, Epson ottiene la certificazione EcoVadis Platinum



Indirizzo copiato

L’azienda giapponese entra nel primo 1% delle migliori aziende in tutti i settori valutate dall’organizzazione di rating. Takanori Inaho, presidente per l’Europa: “Impegnati per il miglioramento e lo sviluppo di tecnologie proprietarie di precisione, efficienti e compatte”

Pubblicato il 1 ott 2024



Boris Manev, Corporate Sustainability Director di Epson Europa
Boris Manev

Epson ha aumentato il suo punteggio complessivo per la sostenibilità da 77 punti a 83 su 100 secondo i criteri di EcoVadis, e ha centrato l’obiettivo di classificarsi nel primo 1% delle aziende di ogni settore monitorate dall’agenzia di rating per la sostenibilità. Questi risultati sono valsi alla multinazionale giapponese l’ottenimento della classificazione “premium” per la sostenibilità, a conferma dell’impegno “nel rispettare e mantenere gli standard più elevati – si legge in una nota dell’azienda – in termini di pratiche ambientali, diritti umani e dei lavoratori, etica e approvvigionamento sostenibile”. Tra gli altri risultati di rilievo, Epson si colloca nel 2% delle migliori aziende per il procurement sostenibile, ed è tra i top 30% performers per l’etica.

Il principio del Sho Sho Sei

“Il livello platinum che ci è stato riconosciuto da EcoVadis – sottolinea Takanori Inaho, Presidente di Epson Europe – è il frutto della continua attuazione di iniziative volte a identificare e risolvere le problematiche sociali e ambientali. Da sempre siamo guidati dal principio del Sho Sho Sei, che rappresenta il nostro impegno per il miglioramento continuo e lo sviluppo di tecnologie proprietarie di precisione, efficienti e compatte: queste contribuiscono in prima linea alla creazione di soluzioni pratiche per il clima e noi stessi siamo consapevoli della nostra responsabilità nel ridurre l’impatto ambientale“.

“Vogliamo essere pionieri nell’innovazione sostenibile”

“La nostra vision è molto chiara: vogliamo essere pionieri nell’innovazione sostenibile e stabilire nuovi standard in materia di responsabilità ambientale- afferma Boris Manev, Sustainability Director di Epson Europe – Le nostre iniziative all’avanguardia, come la promozione del riciclo dei tessuti e la collaborazione con i principali stilisti nel campo della moda, dimostrano che sostenibilità e successo aziendale possono andare di pari passo”.

“I nostri investimenti nelle tecnologie di cattura del carbonio e nelle energie rinnovabili sono tappe fondamentali del nostro viaggio verso un futuro carbon negative – aggiunge Manev – Frutto di un duro lavoro, questa medaglia di platino sottolinea l’impegno costante e le azioni dell’intero team Epson nel tentativo di raggiungere un futuro sostenibile. La valutazione platinum che abbiamo ottenuto da EcoVadis – conclude – non riflette solo la nostra leadership nell’eccellenza e nell’innovazione dei prodotti, ma anche la nostra totale dedizione a rendere il nostro settore più sostenibile“.

I principali risultati del 2023

Tra gli obiettivi di Epson c’è quello di diventare carbon negative e non utilizzare materie prime vergini entro il 2050. Rispetto a questa roadmap, a seguito della decisione del gruppo di utilizzare esclusivamente elettricità proveniente da fonti rinnovabili nel 2023, la filiale europea è riuscita a ridurre del 19% le emissioni legate a trasferte e viaggi di lavoro, mentre è prevista un’ottimizzazione del 10-50% per container nelle consegne provenienti dagli stabilimenti asiatici. Inoltre, i piani per la costruzione di un impianto a biomassa in Giappone ridurranno ulteriormente la dipendenza dai combustibili fossili.

Quanto alla responsabilità sociale, Epson ha rafforzato il proprio impegno verso la diversità, l’equità e l’inclusione attraverso iniziative di formazione a 360 gradi, e rispetto alla governance ha confermato la certificazione Bureau Veritas per l’allineamento delle attività aziendali agli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg).

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5