GOVERNANCE

Rischi legali e fiscali: come governare la compliance aziendale



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KYP, la nuova piattaforma di compliance per le imprese italiane, utilizza il modello KYPERALGORITHM per garantire trasparenza e minimizzare rischi legali e fiscali, offrendo vantaggi competitivi significativi

Pubblicato il 2 giu 2025



Rischi legali e fiscali

Cosa si intende esattamente per rischi legali e fiscali e perché sono importanti per il risk management

I rischi legali e fiscali sono tematiche di risk management che vanno affrontate insieme per una serie di intrecci e collegamenti, ma che è bene conoscere singolarmente per poter costruire e migliorare costantemente la corporate governance e accountability aziendale.

Il rischi legali

I rischi legali sono tutti quei potenziali eventi dannosi legati alla violazione di leggi, regolamenti, contratti o normative di settore. Possono derivare, ad esempio, da contenziosi con clienti o fornitori, da errori contrattuali, da inadempienze normative o da responsabilità civili e penali per il comportamento di dipendenti o dirigenti.

I rischi fiscali, invece, riguardano la possibilità che l’impresa subisca sanzioni o perdite economiche a causa di errori, omissioni o violazioni nella gestione delle imposte. Ciò può includere errori nella dichiarazione dei redditi, interpretazioni errate della normativa tributaria, controlli fiscali con esiti sfavorevoli o l’utilizzo improprio di benefici fiscali.

Un impatto diretto sui risultati aziendali

Nel contesto del risk management, questi due tipi di rischio sono fondamentali perché possono avere un impatto diretto e significativo sulla stabilità finanziaria, reputazionale e operativa dell’azienda. La loro gestione preventiva consente non solo di ridurre le perdite economiche e le sanzioni, ma anche di garantire la compliance, rafforzare la governance aziendale e tutelare la fiducia di investitori e stakeholder.

Un’adeguata strategia di gestione del rischio legale e fiscale prevede l’analisi normativa, l’aggiornamento costante sulle evoluzioni legislative, la consulenza specialistica e l’adozione di processi interni di controllo e revisione. Ignorarli significa esporsi a conseguenze potenzialmente gravi, anche nel lungo periodo.

Come affrontare i rischi legali e fiscali con il supporto della tecnologia?

Per affrontare i rischi legali e fiscali è necessario disporre di strumenti evoluti e un approccio proattivo. La tecnologia rappresenta un alleato fondamentale per prevenire errori, garantire la compliance e ridurre l’esposizione a sanzioni o contenziosi.

Soluzioni di Legal Tech, come software per la gestione dei contratti (Contract Lifecycle Management), piattaforme di monitoraggio normativo e strumenti di intelligenza artificiale per l’analisi giuridica, permettono di automatizzare processi, ridurre il margine d’errore umano e tenere traccia di scadenze e adempimenti.

Sul fronte fiscale, i Tax Technology Tools consentono la digitalizzazione della contabilità, la riconciliazione automatica dei dati, il calcolo preciso delle imposte e l’invio corretto delle dichiarazioni. Alcuni strumenti sfruttano l’AI per identificare anomalie e simulare scenari di rischio.

L’integrazione tra ERP, CRM e sistemi documentali intelligenti assicura trasparenza e coerenza nei dati, facilitando audit interni ed esterni. Inoltre, l’adozione di dashboard di controllo e alert automatizzati consente una gestione tempestiva degli obblighi legali e tributari.

Rischi legali e fiscali: il ruolo di KYP

Dunque, se la trasparenza e il rispetto delle leggi sono più cruciali che mai, ecco che diventa fondamentale disporre di soluzioni adeguate per gestire al meglio i rischi legali e fiscali ed è qui che si colloca KYP Know Your Partner, la piattaforma digitale che specializzata sugli standard di compliance operativa in grando di agire a livello di monitoraggio e selezione dei fornitori e dei partner.

Una piattaforma nata dall’esperienza di professionisti in ambito legale, tributario e del diritto d’impresa

KYP è stata sviluppata grazie all’esperienza di un gruppo di professionisti forti di una lunga esperienza in ambito legale, tributario e del diritto d’impresa, e punta a offrire alle imprese la possibilità di conoscere, selezionare e monitorare in modo chiaro, preciso e continuo fornitori e partner commerciali.

Un nuovo approccio alla compliance

KYP promette di cambiare il modo in cui le imprese italiane gestiscono la compliance, mitigando rischi legali e fiscali attraverso l’innovativo modello KYPERALGORITHM. Grazie a questo modello KYP si posiziona come uno strumento per permettere alle aziende di gestire con maggiore sicurezza il complesso panorama normativo (si legga al riguardo l’articolo sulla Normativa ESG n.d.r.) assicurando un approccio alla diligenza non solo necessario ma strategico per il mantenimento della loro integrità operativa e reputazionale.

KYP: un nuovo standard di compliance

L’introduzione di KYP Know Your Partner vuole segnare una svolta nel panorama della compliance aziendale in Italia. In un contesto dove la trasparenza e la solidità delle relazioni commerciali sono sempre più importanti KYP intende porsi come uno strumento per le aziende che aspirano a consolidare la propria posizione sul mercato minimizzando i rischi legali e fiscali. La piattaforma permette alle imprese di adottare un approccio proattivo nella selezione e nel monitoraggio dei partner commerciali, assicurando che ogni collaborazione sia non solo strategicamente vantaggiosa, ma anche conforme alle normative vigenti. Questa capacità di garantire un alto livello di diligence diventa un pilastro fondamentale per la crescita sostenibile e responsabile delle aziende.

Rischi legali e fiscali: perché la diligenza è cruciale

Il tessuto economico attuale, costellato da frequenti aggiornamenti normativi e da una vigilanza sempre più stringente, pone le imprese di fronte alla necessità imperativa di una gestione accurata del rischio legale e fiscale.

La diligenza nell’analisi dei partner commerciali non è soltanto una misura difensiva, ma un requisito indispensabile per prevenire conseguenze legali severe che possono derivare da negligenze o errori non intenzionali. KYP si propone come risposta a queste esigenze, offrendo alle aziende gli strumenti per effettuare verifiche approfondite e continuative, riducendo così il rischio di incorrere in sanzioni che possono avere impatti devastanti tanto sulla stabilità finanziaria quanto sulla reputazione aziendale.

Il modello KYPERALGORITHM

Al centro della piattaforma di KYP si trova il KYPERALGORITHM®, un modello di analisi proprietario sviluppato in collaborazione con il dipartimento BIDSA dell’Università Bocconi. Questo algoritmo rappresenta una innovazione nel campo della data science applicata alla compliance aziendale. La sua validazione scientifica conferma l’affidabilità e l’accuratezza nell’identificare potenziali rischi associati ai partner commerciali, permettendo alle imprese di agire basandosi su dati concreti e verificati.

L’approccio metodologico rigoroso adottato nel KYPERALGORITHM® assicura che le decisioni aziendali siano sempre informate e orientate alla minimizzazione del rischio.

I vantaggi competitivi che derivano dalla corretta gestione dei rischi legali e fiscali

L’utilizzo di KYP offre alle imprese italiane non solo una maggiore sicurezza nelle operazioni quotidiane ma anche significativi vantaggi competitivi. Essere in grado di dimostrare una gestione consapevole e diligente della supply chain non solo rafforza la fiducia tra gli stakeholder ma apre anche le porte a nuove opportunità commerciali, in particolare con entità che valorizzano la trasparenza e la responsabilità corporativa. Inoltre, l’adozione di una piattaforma come KYP può tradursi in un miglioramento dell’immagine aziendale sul mercato, affermando l’impresa come leader nel proprio settore per quanto riguarda l’integrità e l’affidabilità.

Gestione dei rischi legali e fiscali: i vantaggi in chiave ESG

Nel panorama attuale, i concetti di sostenibilità e di gestione del rischio sono sempre più interconnessi. In particolare, il rapporto tra rischi legali e fiscali e i criteri ESG si sta rivelando cruciale per il posizionamento strategico delle imprese sul mercato, per l’accesso ai capitali e per la costruzione di una reputazione solida e trasparente.

Rischi legali e fiscali e Governance

Il pilastro “G” di Governance è direttamente legato alla capacità dell’impresa di adottare pratiche corrette sotto il profilo normativo, fiscale e regolatorio. Una governance efficace implica una gestione trasparente dei rischi legali – come la conformità normativa, la tutela dei diritti dei lavoratori, la gestione delle controversie – e fiscali, ovvero una condotta etica nella pianificazione tributaria e il rispetto degli obblighi verso l’erario.

Le autorità internazionali e gli investitori sono sempre più attenti al modo in cui le aziende gestiscono questi aspetti. Strategie aggressive di elusione fiscale, ad esempio, possono essere viste come indicatori di scarsa governance e di comportamenti non sostenibili, penalizzando l’impresa nei rating ESG e nei processi di valutazione da parte dei fondi responsabili.

Gli aspetti legali all’ambiente

Inoltre, una gestione disattenta dei rischi legali e fiscali può avere ripercussioni anche sugli aspetti ambientali e sociali: sanzioni, contenziosi o danni reputazionali possono ridurre la capacità dell’azienda di investire in iniziative green o in progetti di responsabilità sociale. A questo livello è poi importante verificare a tutti gli effetti i fattori che qualificano una economia sostenibile, una produzione sostenibile o più in dettaglio i valori di un’agricoltura sostenibile evitando ad esempio rischi di greenwashing.

Strumenti di compliance automatizzata, piattaforme per il monitoraggio delle normative e software per la gestione della trasparenza fiscale diventano a questo punto sempre più fondamentali non solo per evitare sanzioni, ma anche per dimostrare l’impegno verso una gestione responsabile e sostenibile.

Integrare i rischi legali e fiscali all’interno della strategia ESG significa passare da un approccio reattivo a uno proattivo e integrato, che rafforza la resilienza aziendale e crea valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

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