Report

Lo spionaggio mina il settore automobilistico europeo

FireEye ha osservato gruppi di hacker colpire l’industria automobilistica a scopo di spionaggio informatico e rilevato attività provenienti da Corea del Nord e da sospetti gruppi legati al Vietnam. Questi attori hanno l’obiettivo di rubare informazioni dai produttori, come dati di ricerca, di sviluppo e la proprietà intellettuale, che potrebbero garantire un vantaggio economico o competitivo

Pubblicato il 10 Gen 2020

risk

Data la natura altamente competitiva e la pressione del mercato automobilistico che spinge i produttori a continue innovazioni tecnologiche e meccaniche, l’attività di spionaggio costituisce una delle più recenti minacce. Poiché i veicoli diventano sempre più complessi e sempre più connessi a internet, sono di conseguenza più vulnerabili ad eventuali attacchi informatici.

Se in passato l’obiettivo principale erano dati di ricerca e di sviluppo dei produttori automobilistici, con gruppi hacker attivi a spiare i progressi tecnologici dei produttori occidentali, utilizzandoli per il proprio sviluppo economico, con la progressiva modernizzazione e digitalizzazione, sono stati presi di mira anche dati e processi operativi.

Furto di dati sensibili, interruzione dei processi di produzione e compromissione dei sistemi informatici dei veicoli sono le attività che danneggiano gravemente l’azienda oggetto di attacco. Inoltre, gli hacker non si limitano a prendere di mira le auto connesse, bensì conducono campagne di spionaggio informatico rivolte ai produttori così da ottenere un vantaggio competitivo.

Il ruolo di FireEye

Negli ultimi anni, l’azienda statunitense ha rilevato molteplici intrusioni nell’industria automobilistica in Europa, soprattutto da parte di gruppi hacker cinesi con ulteriori attività da parte di Corea del Nord e Vietnam. Gli aggressori provenienti da Cina, Iran, Russia e Corea del Nord rimangono quelli più attivi nelle minacce di spionaggio informatico con l’obiettivo di rubare informazioni dai produttori automobilistici, come dati di ricerca, di sviluppo e la proprietà intellettuale, traendo un vantaggio economico o competitivo.

Gli hacker vietnamiti stanno prendendo di mira le aziende automobilistiche straniere con attacchi che sembrano supportare gli obiettivi statali di produzione di veicoli. Il gruppo denominato da FireEye APT32, le cui attività risalgono al 2014, ha visto questa tipologia di attacchi accelerare a partire dall’inizio di febbraio alla ricerca di informazioni operative. Prese di mira anche società di sicurezza, infrastrutture tecnologiche e società di consulenza, e attivisti politici.

Un altro obiettivo delle campagne di spionaggio informatico è quello di ottenere informazioni sui progressi tecnologici che possono essere utilizzate per applicazioni militari. Rubare la proprietà intellettuale a un progettista o a un produttore automobilistico potrebbe fornire agli Stati dati su tecnologie utili nel campo militare, come nel caso dei veicoli autonomi tecnologie relative all’intelligenza artificiale, senza dover condurre attività di ricerca e sviluppo spesso costose e dispendiose in termini di tempo.

Monitoraggio continuo e approccio pro-attivo

Per ottenere la sicurezza delle informazioni presenti nel network aziendale, è importante implementare tecnologie avanzate. L’autenticazione può essere un grosso difetto di affidabilità e sicurezza e le attività operative devono essere in grado di autenticare, in anticipo, le identità di rete. La tecnologia da sola non protegge completamente da un determinato attaccante ed è difficile e costoso trovare, assumere, formare e trattenere gli esperti di sicurezza, specialmente quelli specializzati nella ricerca di minacce segrete.

È necessario monitorare la rete con un approccio pro-attivo, guidato da analisi, che sfrutta le più recenti informazioni sulle minacce apprese dall’esperienza. L’azienda offre una gamma completa di prodotti e servizi di sicurezza informatica che aiutano i clienti a comprendere motivazioni e metodologie utilizzate dagli attaccanti e quindi di prendere decisioni più intelligenti per combattere lo spionaggio. I clienti di FireEye possono beneficiare di servizi basati su intelligence e tecnologia, inclusi i servizi di incident response, così da ridurre al minimo l’impatto delle compromissioni e i servizi di valutazione, miglioramento e trasformazione della sicurezza per ridurre al minimo i rischi attraverso decisioni frutto di informazioni e una migliore posizione di sicurezza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 3