L’ANALISI

Ai Agent, come passare dalla produttività alle prestazioni



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Francesco Brenna, vp & senior partner AI Integration services di Ibm Consulting: “Aziende chiamate ad adottare un approccio completo per reingegnerizzare interi processi aziendali”

Pubblicato il 13 mar 2025



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Trasformare i processi aziendali end-to-end grazie all’intelligenza artificiale agentica: è questo l’obiettivo dei nuovi AI Integration Services di Ibm Consulting, in grado di adattarsi a ogni piattaforma AI e cloud.

“I leader aziendali sono molto interessati al potenziale dell’intelligenza artificiale agentica perché è in grado di valutare le situazioni, raccogliere ed elaborare dati per risolvere i problemi, eseguire autonomamente attività e imparare dalle interazioni, con un input umano minimo – spiega Francesco Brenna, vp & senior partner AI Integration services di Ibm Consulting  – Questo aspetto è cruciale per , nonostante permangano alcune sfide importanti da affrontare”.

Gli ostacoli da superare

I primi ostacoli da superare in questo percorso, secondo l’esperto, sono la frammentazione dei dati, la loro scarsa qualità o il fatto che spesso siano superati. “La maggior parte delle organizzazioni – prosegue – dispone di sistemi IT legacy con applicazioni diverse e integrazioni complesse, il che rende più difficile estrarre i dati da dove sono necessari per supportare i nuovi processi basati sull’intelligenza artificiale. Inoltre, è necessario riqualificare la forza lavoro in modo che i dipendenti comprendano e possano applicare l’AI durante il loro lavoro quotidiano”.

La strategia da adottare

“Spesso gli AI agent da soli non sono sufficienti – sottoliena Brenna – Riteniamo che le aziende debbano adottare un approccio completo per reingegnerizzare interi processi aziendali, cambiando radicalmente sia l’esperienza utente sia il sistema di orchestrazione degli assistenti AI, degli agent e dei dati che la supportano”.

I tre livelli della trasformazione

Per superare gli ostacoli, secondo Ibm, è necessario intraprendere un percorso in tre fasi:

  • Esperienza utente basata sulle persone: migliora gli strumenti quotidiani dei lavoratori con una nuova esperienza utente, integrando assistenti AI su misura per specifiche user persona.
  • Orchestrazione multi-agent: un livello di orchestrazione alimentato da più AI agent che lavorano insieme per trasformare il modo in cui i flussi di lavoro vengono eseguiti, monitorati e controllati, incorporando una solida governance dell’AI.
  • Gestione ottimizzata dei dati: data product che consentono di organizzare i dati, prepararli per il consumo e renderli disponibili in tempo reale da sistemi aziendali distribuiti.

A questo si aggiunge il fatto, secondo l’analisi di Brenna, che i leader aziendali devono anche aggiornare le competenze dei propri team e portare avanti programmi di gestione del cambiamento per incoraggiarne l’adozione da parte dei dipendenti, stabilire una governance organizzativa rigorosa e altro ancora.

Gli AI integration Services di Ibm Consulting

I nuovi AI Integration Services di Ibm Consulting riuniscono le funzionalità chiave e l’ecosistema aperto dei partner Ibm per aiutare i clienti a trasformare i processi di business end-to-end in agentic app”, prosegue Brenna, che come componenti chiave di questa strategia menziona la profonda esperienza di Ibm nella scalabilità dell’AI, le soluzioni tecnologiche basate sull’AI generativa e una libreria di modelli di agentic app predefiniti.  

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