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Circular economy: Brunello Cucinelli installa Epson PaperLab per riciclare la carta in azienda

Il marchio di alta moda si affida alla tecnologia d’avanguardia della Big nipponica e sceglie l’innovativa soluzione che aiuta a salvare gli alberi, riducendo al contempo il consumo di acqua e le emissioni di anidride carbonica grazie alla produzione fino a 720 fogli A4 o 360 fogli A3 all’ora

Pubblicato il 15 Dic 2021

paperlab

In occasione della partnership con Epson, il brand del lusso Brunello Cucinelli ha installato PaperLab, un sistema innovativo e sostenibile per dare nuova vita alla carta e ottimizzare l’utilizzo delle risorse attraverso un approccio incentrato sull’economia circolare. Oltre a rispecchiare il costante impegno di Epson verso la tecnologia sostenibile, questa partnership sottolinea la condivisione degli obiettivi ambientali con Brunello Cucinelli, azienda che pone al centro della propria filosofia il rispetto del creato, dell’umanità e del pianeta.

La combinazione di modernità e artigianalità, oltre che di creatività e passione, è il denominatore comune di questa collaborazione. Con Epson PaperLab, il primo sistema al mondo per il riciclo a secco della carta in ufficio, le aziende possono trasformare quella usata in carta nuova in un unico processo grazie a una soluzione circolare che riduce significativamente il consumo di carta, acqua ed energia, oltre che la produzione di rifiuti.

Passo importante verso un futuro più sostenibile

A proposito di questa importante collaborazione, Yasunori Ogawa, presidente mondiale di Epson, ha commentato: “Abbiamo unito le forze con Brunello Cucinelli, azienda nota per i suoi elevati standard industriali, per garantire un futuro migliore ed equo al pianeta e alle persone”. “L’approccio alla sostenibilità adottato da Epson – ha aggiunto – arricchisce le comunità. Oltre a trasformare il nostro business, sviluppiamo anche tecnologie innovative che aiutano altre aziende a diventare davvero sostenibili. Per noi è un onore essere stati scelti da Brunello Cucinelli nel suo percorso verso la sostenibilità e crediamo che questo sia un eccellente esempio per altre aziende e organizzazioni che stanno cercando di riallinearsi all’economia circolare e conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, come quelli posti dalle Nazioni Unite”.

Sulla scelta di PaperLab, Riccardo Stefanelli, amministratore delegato di Brunello Cucinelli, ha dichiarato: “Brunello Cucinelli si fonda sul principio del capitalismo umanistico, ovvero l’idea di vivere in armonia con il creato. Sono convinto che la collaborazione con Epson ci aiuterà a portare avanti i nostri valori, rispettando sempre la dignità umana e l’ambiente. Questa partnership sostiene i nostri sforzi per custodire e mostrare aree di straordinaria bellezza naturale e, con l’impiego di tecnologie innovative, supporta il cambiamento dall’interno che ci porterà a essere davvero sostenibili”.

La collaborazione con Brunello Cucinelli segna un importante traguardo per Epson, che attualmente si è posta come obiettivo la riduzione di oltre 2 milioni di tonnellate di emissioni prodotte dalla supply chain nell’ambito della nuova Epson 25 Corporate Vision entro il 2030. Questa strategia apre la strada alle aziende che desiderano modificare i propri modelli di business, partendo proprio dalla creazione di un ecosistema circolare per l’ufficio. Con volumi in continuo aumento, lo spreco di carta in ufficio rappresenta oltre il 50% dei rifiuti totali di un’azienda. Naturalmente, ciò comporta un aumento delle emissioni di anidride carbonica. Secondo le stime, la carta costituisce più di un quarto dei rifiuti totali nelle discariche e circa il 42% del raccolto di legname forestale a livello mondiale.

Anche protezione delle informazioni aziendali riservate

Vero e proprio catalizzatore per un ecosistema circolare in ufficio, PaperLab aiuta a salvare gli alberi, riducendo al contempo il consumo di acqua e le emissioni di anidride carbonica. Basato sull’innovativa tecnologia Dry Fiber di Epson, PaperLab produce fino a 720 fogli A4 o 360 fogli A3 all’ora. Inoltre, consente di distruggere i documenti cartacei contenenti informazioni sensibili direttamente in ufficio, senza i rischi associati all’esternalizzazione del servizio. In questo modo è anche possibile ridurre i costi e le emissioni di anidride carbonica, evitabili tramite l’attuazione di un sistema circolare.

PaperLab, inoltre, è anche una vera e propria sfida in grado di spezzare lo status quo: nel ridurre l’impronta di carbonio e il consumo di acqua e carta, infatti, questa tecnologia contribuisce al raggiungimento del net zero (zero emissioni nette) o delle emissioni negative (net negative).

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