Negli ultimi anni, l’edilizia ha assistito a un ritorno di materiali naturali, con un forte orientamento verso la sostenibilità. In questo contesto, la calce green emerge come uno dei materiali più promettenti, in grado di coniugare performance, resistenza e rispetto per l’ambiente. Utilizzata da secoli, la calce sta tornando sotto una nuova veste, quella ecologica, capace di ridurre significativamente l’impatto ambientale rispetto a materiali tradizionali come il cemento.
Cos’è la Calce Green?
La calce green è una forma di calce naturale prodotta in modo sostenibile, attraverso un processo che riduce al minimo le emissioni di CO₂ durante la sua produzione. A differenza del cemento, la cui produzione è altamente inquinante, la calce green viene ottenuta tramite una cottura a basse temperature che genera una quantità nettamente inferiore di gas serra. La sua versatilità e il suo basso impatto ambientale la rendono una scelta ideale per molteplici applicazioni in edilizia, dal restauro di edifici storici alla costruzione di nuove abitazioni sostenibili.
La storia e l’evoluzione della Calce
L’uso della calce risale a migliaia di anni fa, e per secoli è stato il materiale principale nell’edilizia. I Fenici, i Greci e i Romani la utilizzavano già come legante per murature e pavimentazioni. Dopo un periodo di stasi durante il Medioevo, la sua riscoperta nel Rinascimento ha portato a un suo miglioramento, che ha consentito un utilizzo capillare in tutti i cantieri edili. Solo con l’invenzione del cemento Portland nel XIX secolo la calce venne progressivamente abbandonata.
Tuttavia, con il crescente impegno verso pratiche ecologiche e sostenibili, la calce ha conosciuto una nuova vita. Il suo processo di produzione a basso impatto energetico è uno degli aspetti che la rendono oggi un materiale chiave nel settore delle costruzioni sostenibili.
Le tipologie di Calce Naturale
La calce naturale si suddivide principalmente in due categorie: calce aerea e calce idraulica. Ognuna di queste ha caratteristiche e applicazioni specifiche.
La Calce Aerea
La calce aerea è prodotta da rocce calcaree ricche di calcio, che vengono riscaldate a temperature tra i 900 e i 1100 gradi Celsius. Questo processo libera l’anidride carbonica, ottenendo la calce viva, che, una volta miscelata con acqua, diventa calce spenta. La calce aerea è molto traspirante, il che la rende ideale per il restauro di edifici storici e per progetti di ristrutturazione dove è necessario preservare l’integrità degli ambienti.
La Calce Idraulica
A differenza della calce aerea, la calce idraulica può indurirsi anche in presenza di acqua. È prodotta attraverso la frantumazione di marne, rocce calcaree impure che contengono silice e allumina. Questa tipologia di calce è particolarmente adatta per lavori in ambienti umidi, come fondazioni e opere marittime. La sua resistenza e la sua capacità di reagire con l’acqua la rendono perfetta per interventi più strutturali.
I vantaggi della Calce Green
La calce green offre numerosi vantaggi rispetto ai materiali tradizionali. In primo luogo, la sua traspirabilità favorisce una migliore gestione dell’umidità negli edifici, prevenendo il deterioramento delle strutture. Inoltre, la calce è un materiale che respira: consente il passaggio del vapore acqueo tra gli ambienti, creando condizioni salubri all’interno degli edifici. Questo è particolarmente importante per i restauri conservativi di edifici storici, dove la gestione dell’umidità è fondamentale per la preservazione delle superfici.
Un altro grande vantaggio della calce rispetto al cemento è la resistenza ai solfati. Questi ultimi, quando entrano in contatto con l’acqua, possono causare espansioni che danneggiano il materiale da costruzione. La calce, al contrario, è più stabile e resistente a questo tipo di aggressioni, aumentando la durabilità delle strutture nel tempo.
La calce è anche ecologica: il suo processo produttivo a basse temperature comporta una riduzione significativa delle emissioni di CO₂, a differenza del cemento, il cui processo di fabbricazione è molto più energivoro. Inoltre, la calce è riciclabile e può essere utilizzata più volte senza compromettere le sue caratteristiche, facendo di essa un materiale estremamente sostenibile.
Limenet e la Calce Green
Limenet, una startup italiana, sta facendo innovazioni rivoluzionarie nel settore della calce green. Grazie alla sua tecnologia avanzata, Limenet è in grado di produrre calce a zero emissioni utilizzando un forno di calcinazione elettrico innovativo. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale della produzione di calce, ma consente anche di rimuovere la CO₂ dall’atmosfera, immagazzinandola sotto forma di carbonato di calcio.
Limenet ha recentemente raggiunto un importante traguardo, essendo selezionata da Frontier, un’organizzazione globale impegnata nella rimozione della CO₂. L’accordo prevede la rimozione di 330 tonnellate di CO₂ attraverso il processo sviluppato da Limenet, dimostrando l’efficacia e la sostenibilità di questa tecnologia.
L’innovativa tecnologia di Limenet potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’intero settore della rimozione del carbonio, e la sua applicazione potrebbe estendersi anche ad altri settori industriali, contribuendo significativamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Il futuro della Calce Green
La calce green, grazie alla sua capacità di ridurre le emissioni di CO₂ e alla sua versatilità, è destinata a giocare un ruolo cruciale nell’edilizia sostenibile. Con l’adozione crescente di tecnologie come quella di Limenet, il settore edile può fare un passo importante verso un futuro più verde. La sinergia tra innovazione tecnologica e tradizione materiale potrebbe diventare la chiave per costruire città più ecologiche e resilienti, preservando al contempo il nostro patrimonio storico.