Dell’utilizzo dell’idrogeno in ambito energetico si parla ormai da tanti anni, forse anche troppi. Ora, però, il quadro sembra effettivamente pronto per lo sfruttamento su larga scala di questa fonte, chiamata a dare un contributo fondamentale alla decarbonizzazione. L’idrogeno rappresenta infatti una leva fondamentale per la costruzione di una Europa a impatto climatico zero e garantire un’economia moderna ed efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva a livello internazionale. Di tutti questi temi si è parlato in occasione di un apposito evento “L’Italia e le sue industrie nella corsa all’idrogeno”, organizzato da Agici e Accenture. Come ha messo in evidenza Marco Carta, amministratore delegato di Agici, “se al 2050 vogliamo avere un’economia decarbonizzata, occorre rendersi conto che l’elettrificazione non è in alcuni casi un’alternativa percorribile. L’idrogeno sarà dunque una tecnologia che coprirà un tassello fondamentale della transizione energetica, pena un fallimento clamoroso”.
Fonti Pulite
Idrogeno: la mobilità pesante è il primo step per raggiungere gli obiettivi al 2030
Un evento organizzato da Agici e Accenture ha fatto il punto sulle prospettive di questa fonte: a livello nazionale previsti 10 miliardi di investimenti

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