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Al Global Innovation Centre Lenovo di Budapest: test HPC con energia solare al 100%



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Decisa a ridurre le emissioni Scope 2 ampliando l’utilizzo di energia solare in tutto il mondo, Lenovo installa nuovi pannelli presso lo stabilimento di Budapest, per la produzione delle soluzioni di High Performance Computing (HPC)

Pubblicato il 30 apr 2024



Lenovo Factory Solar Panels 3

Nuovi pannelli solari installati presso lo stabilimento di produzione Lenovo a Budapest, in Ungheria, per la realizzazione delle innovative soluzioni di High Performance Computing (HPC). Così il Global Innovation Centre di Lenovo, posto all’interno del sito produttivo e attivo dallo scorso ottobre, sarà completamente alimentato a energia solare per consentire ai clienti di condurre test HPC in modo sostenibile.

Il piano per ridurre le emissioni Scope 2

L’impianto produttivo ungherese di Lenovo è stato progettato ex novo con un focus sulla sostenibilità, il che ha portato a potenziare l’isolamento termico, introdurre nuovi sensori di illuminazione e riutilizzare il calore prodotto dai compressori d’aria. Il calore generato dallo stabilimento viene utilizzato per mantenere caldo lo spazio produttivo, mentre in inverno viene utilizzata l’aria fredda esterna per il raffreddamento, contribuendo alla riduzione dei costi energetici.

La produzione delle soluzioni Lenovo avviene tramite un processo brevettato di saldatura a bassa temperatura (LTS), sviluppato dall’azienda nel 2017 e per cui la temperatura massima della saldatura è di 180°C, una diminuzione di 70 gradi rispetto al metodo precedente, che comporta una riduzione delle emissioni carboniche durante la produzione.

Lenovo sempre più green con nuovi pannelli solari

I nuovi pannelli solari incrementano la capacità totale di energia solare prodotta in loco a 3 megawatt (MW), quantità sufficiente per alimentare una automobile elettrica per oltre 17 mila km, ovvero la distanza da Londra a Sydney.

L’installazione, che ora comprende un totale di 5.072 pannelli solari distribuiti su due edifici, rientra in un ambizioso piano globale volto a ridurre le emissioni Scope 2 dell’azienda che punta ad estendere l’utilizzo dell’energia solare a livello mondiale. Attualmente sono impiegati 17MW di energia solare e Lenovo sta valutando nuove opportunità per l’installazione di pannelli fotovoltaici in Brasile, Messico e Cina.

Oltre ai processi, Lenovo contribuisce anche a mitigare l’impatto ambientale dei propri dipendenti offrendo un servizio di bus navetta gratuito all’interno dell’area locale per ridurre il numero di auto che viaggiano da e verso la struttura.

La tecnologia Lenovo è progettata per supportare la sostenibilità

La tecnologia Lenovo è progettata per supportare gli obiettivi di sostenibilità dei clienti anche dopo l’installazione. Ad esempio, la tecnologia di raffreddamento a liquido diretto Lenovo Neptune™ è in grado di ridurre del 95% il calore in modo efficiente con un consumo energetico che non supera il 40%.

Il Global Innovation Centre di Budapest, specializzato in HPC e Intelligenza Artificiale (AI), ospita il primo centro europeo per i test della tecnologia di raffreddamento a liquido sostenibile, permettendo ai clienti di verificarne l’efficienza prima dell’acquisto.

In Ungheria è presente anche il Value Recovery Service europeo di Lenovo, dove i dispositivi vengono restituiti, ricondizionati e certificati contribuendo a un’economia sempre più circolare, che riduce i rifiuti elettronici e consente l’acquisto di soluzioni di livello aziendale a costi accessibili.

Servizi a supporto degli obiettivi green dei clienti in Europa

Come sottolinea Stefan Brechling Larsen, Global Sustainability Services Engagement Leader in Lenovo “Oggi l’impegno sugli obiettivi di sostenibilità rappresenta un fattore di scelta per chi deve prendere le decisioni in azienda, i nostri clienti hanno cambiato le abitudini di acquisto favorendo un approccio più sostenibile. In Lenovo, dalla nostra catena di approvvigionamento ai servizi, offriamo ai clienti un concreto supporto quando si tratta di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. I nostri clienti in Europa potranno effettuare test di high performance computing all’interno del nostro Innovation Center che può essere alimentato al 100% da energia rinnovabile. Possono quindi far produrre i loro sistemi in uno stabilimento più sostenibile e spedirli all’interno della regione utilizzando soluzioni di trasporto e servizi di imballaggio sostenibili, aiutando la collettività a minimizzare i viaggi e le emissioni”.

“I nostri clienti hanno anche la possibilità di acquistare crediti per la compensazione delle emissioni di carbonio contribuendo a compensare le emissioni di CO2 stimate, associate al ciclo di vita medio delle soluzioni tecnologiche che acquistano, supportando il programma certificato Climate Action Project. Inoltre, con Lenovo Premier Support Plus e i nostri servizi di Asset and Value Recovery, possono estendere la vita dei dispositivi e gestire in modo responsabile il riutilizzo della tecnologia”.

Energia solare al 100% per il Global Innovation Center

“Fin dal primo giorno abbiamo lavorato costantemente per aumentare la sostenibilità nell’intero sito produttivo. Incrementare l’utilizzo del solare era nei nostri piani ed è un momento entusiasmante avere ora la possibilità di gestire il nostro Global Innovation Center con energia solare al 100%”, afferma Szabolcs Zolyomi, GSC (Global Supply Chain) Factory Site Leader in Lenovo.

“I nuovi pannelli solari ci portano sempre più vicini al nostro obiettivo di 4MW di capacità solare nel sito, pari alla potenza generata da 12 cisterne di gas naturale. Avendo sede in Europa, quindi con la possibilità di ridurre le miglia di trasporto merci nella regione, con questa ulteriore capacità di energia solare, supportiamo gli obiettivi di sostenibilità di Lenovo in modo molto tangibile. La fabbrica europea accrescerà la propria importanza come parte della catena di fornitura mondiale di Lenovo”.

Da quando la struttura è diventata operativa, lo stabilimento di Budapest ha spedito 1,5 milioni di workstation e server a oltre 2.500 clienti in 70 mercati dell’area EMEA.

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