Nel cuore dell’Europa industriale, lo stabilimento Volkswagen di Września, in Polonia, diventa un simbolo della transizione energetica grazie a un nuovo impianto fotovoltaico da 18,3 megawatt, realizzato da Quanta Energy. Con oltre 31.000 pannelli che si estendono su un’area pari a 38 campi da calcio, la struttura garantisce al sito autosufficienza energetica durante le giornate di sole.
L’intervento è tra i più imponenti mai realizzati on-site nel continente e rappresenta un punto di svolta per l’industria automobilistica, che punta sempre più su fonti rinnovabili per ridurre le emissioni legate alla produzione. Lo stabilimento di Września, unico al mondo dedicato al modello Crafter, ora copre il 25% del proprio fabbisogno energetico grazie al nuovo parco solare.
Una partnership che diventa un modello
Per Piotr Grzybczak, CEO di Quanta Energy, l’iniziativa è la prova concreta di come l’innovazione industriale e la sostenibilità possano procedere di pari passo:
“Il parco fotovoltaico che abbiamo realizzato per Volkswagen Poznań è tra i cinque più grandi impianti behind-the-meter (on-site) d’Europa, il risultato di una visione a lungo termine in materia di energia sostenibile – afferma – Una collaborazione basata sulla fiducia e sulla determinazione è fondamentale per progetti di questa portata. Siamo orgogliosi di collaborare con Volkswagen in iniziative che stanno cambiando il panorama energetico e fissano nuovi standard per l’intero settore”.
L’impianto, costruito in più fasi a partire dal 2022, è passato da una capacità iniziale di 2 MW a oltre 18 MW complessivi. In totale copre 26 ettari di terreno, con 150 chilometri di cablaggio e una struttura di sostegno che pesa più di 430 tonnellate, quanto un Boeing 747 pronto al decollo. Numeri che testimoniano non solo la scala del progetto, ma anche l’impegno ingegneristico necessario per integrare le energie rinnovabili nel cuore della produzione automobilistica.
Volkswagen accelera sulla decarbonizzazione
Per Volkswagen Poznań, il nuovo impianto è parte integrante di una strategia che punta alla neutralità climatica lungo l’intera catena produttiva.
“Stiamo attuando in modo coerente la nostra strategia per raggiungere la neutralità climatica in tutti i nostri stabilimenti – afferma Stefanie Hegels, Presidente di Volkswagen Poznań – Il completamento di un’ulteriore fase del nostro parco fotovoltaico rappresenta un passo importante in questo percorso: consente di produrre direttamente nei nostri impianti una quota sempre maggiore dell’energia necessaria alla produzione dei veicoli. Ciò rafforza la nostra indipendenza energetica, contribuisce a stabilizzare i costi dell’energia e aumenta la nostra competitività”.
Il gruppo tedesco prevede inoltre una nuova espansione della capacità rinnovabile con 14 MW aggiuntivi tra tetti e parcheggi, oltre all’installazione di turbine eoliche. Obiettivi che mirano a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale e consolidare la posizione dell’azienda tra i pionieri della mobilità a basse emissioni.
Un caso di studio per l’industria europea
Il progetto di Września non è solo un traguardo tecnico: è un messaggio politico e industriale. Dimostra come la transizione energetica possa diventare un fattore di competitività, riducendo i costi a lungo termine e garantendo maggiore stabilità di approvvigionamento in un contesto globale instabile. La collaborazione tra Volkswagen e Quanta Energy mostra come la decarbonizzazione industriale non sia più un orizzonte remoto, ma una realtà concreta e replicabile. Con la forza dell’energia solare, la fabbrica europea del futuro prende forma — più efficiente, autonoma e consapevole del proprio impatto.




































































