NORMATIVE

Energy Release 2.0: pronti bando e portale GSE



Indirizzo copiato

Disponibile online il bando per l’assegnazione dell’energia elettrica nella disponibilità del GSE e il sito web con le modalità per le manifestazioni d’interesse. Per le imprese energivore c’è tempo sino al 13 gennaio 2025 alle ore 12:00

Pubblicato il 19 nov 2024



ENERGY RELEASE 20 2024

A seguito del via libera del MASE Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in merito alle regole operative (si legga l’articolo Energy Release 2.0: via libera dal MASE alle regole operative del GSE n.d.r.) il Gestore dei Servizi Energetici GSE ha pubblicato il bando relativo all’assegnazione delle quote di energia elettrica alle imprese energivore come previsto dal Decreto Energy Release 2.0. Insieme al bando è online anche il portale web espressamente dedicato alla presentazione delle manifestazioni di interesse.

Tutto quello che occorre sapere per sfruttare le potenzialità dell’Energy Release 2.0

  • Il Bando GSE è accessibile da tutti direttamente da questo LINK
  • Il portale per la manifestazione di interesse denominato E-Release è accessibile dall’Area Clienti GSE a sua volta espressamente dedicata alla richiesta di nuovi servizi o alla gestione dei servizi già attivati. L’Area Clienti GSE è accessibile da questo LINK.
  • Per facilitare le procedure legate alla manifestazione di interesse attarverso il portale E-Release il GSE ha predisposto una Guida all’utilizzo del portale E-Release che è disponibile a questo LINK.
  • La procedura di assegnazione è aperta solo dalle imprese energivore che sono iscritte nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica. L’elenco è istituito e gestito presso la CSEA Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali ed è accessibile da questo LINK
  • La domanda può essere espressa dalle aziende singolarmente o tramite aggregazioni di imprese.
  • Possono partecipare al bando anche le imprese non ancora iscritte nelle liste delle imprese energivore CSEA ma che hanno in corso l’istruttoria per l’iscrizione.
  • Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate dal 14 novembre al 13 gennaio 2025 sino alle ore 12.00.

Sono quasi 4.000 le imprese energivore che potranno presentare la domanda al GSE e potranno sfruttare le opportunità legate al Decreto Energy Release 2.0 per attuare o accelerare le loro transizione energetica verso le energie rinnovabili.

Per maggiori informazioni sul Bando predisposto da GSE leggi l’articolo Bando Energy Release 2.0: tutto quello che è importante sapere

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5