Il mercato globale dei data center è in forte espansione e si prevede che raggiunga un valore di 652 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale del 11,2%. Questo boom è alimentato dalla crescente domanda di servizi cloud, intelligenza artificiale e big data. Tuttavia, l’espansione ha un costo: l’alto consumo di energia. Nel 2023, i data center hanno consumato circa 176 terawattora (TWh) di elettricità, pari al 4,4% del consumo totale di energia elettrica negli Stati Uniti.
Con la continua crescita delle applicazioni di intelligenza artificiale e la crescente richiesta di capacità di storage, il consumo energetico dei data center è destinato ad aumentare ulteriormente. Secondo l’International Energy Agency (IEA), l’energia consumata dai data center ottimizzati per l’AI aumenterà di oltre quattro volte entro il 2030.
Questa crescente domanda pone nuove sfide in termini di efficienza energetica e sostenibilità, aspetto sempre più rilevante per il settore. Come spiega Gianluca Fabiani, Marketing Manager Datacom di Legrand, “i data center moderni necessitano di soluzioni energetiche che non solo garantiscano affidabilità e continuità, ma che siano anche in grado di ridurre l’impatto ambientale, ottimizzare i costi e adattarsi alle esigenze in continua evoluzione”.
Che cos’è un Ups gruppo di continuità per data center
Un Ups (Uninterruptible Power Supply), o gruppo di continuità, è un dispositivo che garantisce la continuità dell’alimentazione elettrica in caso di interruzione o instabilità della rete, un aspetto fondamentale per le infrastrutture digitali e i data center. Questi ambienti sono altamente critici, e la protezione continua dell’alimentazione è essenziale per il corretto funzionamento dei sistemi.
Per rispondere alle sfide sempre più complesse e alla crescente domanda di energia, le soluzioni Ups si stanno evolvendo verso tecnologie più scalabili e sostenibili. Dato infatti il costante aumento di energia richiesto nel settore dei data center, con applicazioni in continua evoluzione come l’intelligenza artificiale e la gestione dei big data che richiedono un incremento significativo della potenza, “si fa sempre più pressante – spiega Gianluca Fabiani – la necessità di soluzioni Ups che siano compatte, scalabili e adattabili all’infrastruttura, senza compromettere l’affidabilità”.
Perché scegliere un Ups per data center con principi ESG
Oggi, le soluzioni Ups vanno ben oltre la semplice continuità dell’alimentazione elettrica, rispondendo sempre più agli obiettivi Esg (ambientali, sociali e di governance). Con la crescente attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, i data center devono affrontare nuove sfide legate all’efficienza energetica. In questo contesto, la gestione intelligente dell’energia non è solo un’opzione, ma un elemento fondamentale della progettazione, che guida la scelta di soluzioni Ups capaci di ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare le risorse.
Keor Flex: la soluzione modulare per la continuità elettrica nei data center
La soluzione Keor Flex di Legrand si distingue in questo scenario per la sua modularità e scalabilità, caratteristiche essenziali per adattarsi alle esigenze di potenza in continua evoluzione dei data center. La sua architettura modulare permette di espandere facilmente la capacità, rendendo questa soluzione ideale per ambienti dinamici come quelli che ospitano applicazioni di intelligenza artificiale o gestione dei big data.
Caratteristiche tecniche e capacità di Keor Flex
La modularità di Keor Flex consente una scalabilità orizzontale che permette ai data center di crescere senza compromettere le prestazioni. Ogni modulo da 100 kW può essere sostituito o aggiunto senza interruzione del servizio. “Ogni Ups Keor Flex- spiega Fabiani – è costituito da moduli da 100 kW, che permettono di scalare da 1,2 MW fino a 4,8 MW collegando fino a 4 unità in parallelo. Questo approccio modulare è particolarmente vantaggioso in ambienti in cui la domanda di energia è in continua evoluzione e garantisce che ogni modulo funzioni in maniera indipendente, aumentando l’affidabilità complessiva del sistema. Inoltre permette di espandere la capacità di energia in modo rapido e con il minimo impatto operativo”.
A ciò si aggiungono la compatibilità con batterie Li-Ion e la possibilità di integrarsi con la smart grid, che rendono Keor Flex una soluzione altamente innovativa: “Un’opzione perfetta – spiega ancora Fabiani – per chi cerca soluzioni che non solo garantiscano continuità elettrica, ma anche efficienza energetica e un impatto ambientale ridotto”.
Efficienza energetica e riduzione del TCO con Keor Flex
L’efficienza di Keor Flex è uno dei suoi principali vantaggi. Con un’efficienza che raggiunge il 98,4% in modalità online e 99% in modalità Eco, il sistema riduce il Total Cost of Ownership (Tco). La sua efficienza aiuta infatti a ridurre i costi operativi, mentre l’adozione di tecnologie avanzate come il silicon carbide contribuisce a massimizzare l’efficienza energetica e a ridurre le perdite di potenza.
Benefici ambientali, sociali e di governance
Ma non solo. Keor Flex risponde appieno anche alle esigenze ambientali, integrando componenti riciclabili e rispettando i principi dell’economia circolare. La progettazione, in particolare, è conforme a normative internazionali come l’ISO 14025 e l’EPD (Environmental Product Declaration), che monitorano l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. Queste certificazioni assicurano che il prodotto sia realizzato con materiali ecocompatibili e che rispetti le normative ESG richieste per i data center.
Fattori da considerare nella selezione di un Ups
Quando si sceglie un Ups per data center, è fondamentale valutare non solo l’efficienza energetica, ma anche la scalabilità, la manutenzione programmata e l’impatto ambientale.
Quanto è importante la manutenzione programmata
La manutenzione preventiva è cruciale per garantire la continuità del servizio e la lunga durata del sistema Ups.“Keor Flex – sottolinea a tal proposito Fabiani – integra strumenti di diagnostica predittiva, che permettono di monitorare in tempo reale lo stato dei moduli e di pianificare la manutenzione in modo ottimale, riducendo i tempi di fermo e i costi operativi”.
Il futuro dell’energia nei data center: efficienza, sostenibilità e adattabilità alle sfide digitali
In un panorama tecnologico in continua evoluzione, la gestione dell’energia nei data center non può più essere vista come un aspetto secondario. L’efficienza energetica e la sostenibilità sono ormai diventate priorità imprescindibili per aziende e infrastrutture critiche, che devono affrontare la crescente domanda di potenza senza compromettere l’ambiente.
Le soluzioni modulari, come gli Ups, stanno rispondendo a queste esigenze, offrendo non solo continuità operativa, ma anche la flessibilità necessaria per adattarsi ai rapidi cambiamenti del settore. Investire in tecnologie che bilanciano affidabilità e sostenibilità è, oggi più che mai, una scelta fondamentale per chi vuole rimanere competitivo e responsabile nell’era digitale.