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ESG e innovazione digitale per creare nuovo valore



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Affrontare le sfide della sostenibilità con una chiara visione del contesto e dei principali trend, con un approfondimento sul ruolo del sustainability management, il supporto di casi di successo e la visione del ruolo del digitale come fattore abilitante per una sostenibilità come creazione di nuovo valore. Questi e altri temi saranno al centro del…

Pubblicato il 11 apr 2023



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Le sfide della sostenibilità non sono più solo un adempimento o una scelta di posizionamento aziendale, ma sono sempre di più sfide per cercare e sviluppare nuove forme di competitività e nuove modalità di creazione di valore. Per le imprese e per le organizzazioni la trasformazione sostenibile implica un rapporto sempre più stretto e profondo con i dati e con il digitale come fattori abilitanti per ricercare e creare un nuovo valore sostenibile. E i fattori che spingono in questa direzione non concedono più nessuna esitazione: il framework normativo si fa sempre più stringente, la domanda di sostenibilità in termini di prodotti e di servizi è in crescita, il mondo della finanza ispira le proprie decisioni in misura crescente sulla base di criteri ESG. Ecco che diventa fondamentale per qualsiasi impresa e qualsiasi organizzazione orientarsi e indirizzare il proprio sviluppo verso il rispetto dei target di sostenibilità.

Le tante variabili e opportunità che governano la trasformazione sostenibile saranno al centro, il prossimo 18 aprile, del convegno “Il paradigma ESG come driver di sviluppo e creazione di valoreDeloitte e Oracle insieme per la sostenibilità d’impresa” che si terrà presso la Deloitte Greenhouse a – Milano (QUI per maggiori informazioni e per iscriversi).

Metodologie e innovazione per affrontare la trasformazione sostenibile

L’evento porterà l’attenzione su alcuni temi chiave che sono nell’orizzonte di ogni impresa: come affrontare la trasformazione sostenibile? Come definire le proprie strategie allo scopo di rispondere alle crescenti esigenze che arrivano dai consumatori o da altre imprese, come garantire gli adempimenti alle nuove normative? Il tema chiave, accanto alle misure per gestire questo percorso, aumentando la capacità di gestione dei rischi (tra cui i rischi di transizione), è negli strumenti, nelle metodologie, nell’innovazione digitale che consentono di creare nuove forme di valore e nuova competitività. In una lettura della trasformazione sostenibile che arriva dall’unione tra il know-how di Deloitte e la tecnologia Oracle.

Un approccio integrato per portare la sostenibile nel core business

Il rapporto tra sostenibilità e risultati di impresa va analizzato e gestito innanzitutto con una grande visione di insieme, con un’attenzione speciale al ruolo dell’innovazione digitale e alle evoluzioni del sustainability management e va poi approfondito “verticalmente” con una focalizzazione sulle funzioni aziendali che sono chiamate a svolgere un ruolo particolare. Sulla base di questo approccio il convegno è stato organizzato per permettere di guardare ai temi della sostenibilità e dell’ESG in strettissima relazione con la creazione di nuovo valore, con la competitività delle imprese e con lo scopo di evidenziare il rapporto tra sostenibilità, ESG e digitale come opportunità per nuovi percorsi di sviluppo.

Elio Santoro, Partner, Deloitte Climate & Sustainability, metterà a disposizione una visione del mercato con le principali evidenze della ricerca “Deloitte 2023 CxO Sustainability Report” per valutare come le imprese stiano approcciando il tema della sostenibilità sino ad arrivare alle key challenge di questa trasformazione: dalla compliance relativa alla regolamentazione all’adozione di nuovi modelli di business, grazie al ruolo strategico del digitale.

Elena Avesani, Head of Sustainability Strategy di Oracle, porterà un contributo sul rapporto tra innovazione digitale e sostenibilità, permettendo di valutare come i dati a disposizione delle imprese diano la possibilità, se ben interpretati e “azionati”, di individuare e sviluppare nuove forme di valore. L’attenzione sarà poi in particolare sul ruolo di una “Sustainable IT”: un digitale nativamente sostenibile che diventa un fattore abilitante per una attivare una IT for Sustainability, nella forma, ad esempio, di datacenter sostenibili. Una attenzione che allarga il raggio d’azione del digitale anche oltre alla “E”, Environmental, di ESG per comprendere anche la “S” di Social e la “G” di Governance.

Da Marisa Parmigiani, Presidente di Sustainability Makers, arriverà la visione del mondo dei professionisti del sustainability management e in particolare di una organizzazione come Sustainability Makers, nata con l’obiettivo di qualificare e promuovere lo sviluppo di competenze ed esperienze negli ambiti della sostenibilità. Con questo intervento sarà possibile disporre di una visione generale della sostenibilità nelle imprese e si potrà portare lo sguardo sulle priorità dei sustainability manager e sulla loro gestione organizzativa.

Con Francesco Romeo, Global Sustainability Manager, Amplifon, si “entrerà” in un’azienda che vanta una grande ricchezza di best practice con una forte vocazione ai temi della sostenibilità. Con questa testimonianza si potrà analizzare il percorso di sostenibilità dell’azienda, gli obiettivi, il modello organizzativo, i milestone che caratterizzano questo “viaggio”. In particolare sarà possibile osservare come le azioni per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità siano anche azioni per generare nuove forme di valore.

Il ruolo strategico di Finance e Operations

Fermo restando che la sostenibilità si costruisce grazie alla collaborazione di tutti, ci sono funzioni e aree aziendali che svolgono un ruolo speciale. In particolare, nel momento in cui le imprese sono impegnate in una strategia ESG, le funzioni AFC (Amministrazione, Finanza e Controllo) e Operations rappresentano due attori il cui coinvolgimento è strategico. Il palinsesto de “Il paradigma ESG come driver di sviluppo e creazione di valore” consente di focalizzare l’attenzione sul ruolo speciale dell’innovazione per queste due funzioni.

Finance e ESG tra processi di pianificazione e sustainability reporting

L’espressione più appropriata per qualificare il ruolo dei CFO in relazione alle tematiche di sostenibilità e di ESG in particolare è molto probabilmente “forward-looking“, una “qualità” che caratterizza la necessità del mondo AFC (Amministrazione, Finanza e Controllo) aziendale di incorporare le dimensioni ESG nella pianificazione strategica e operativa e la necessità di fornire garanzie tra piani, budget e forecast e rendicontazione ESG.

Lo sguardo di questa funzione deve essere sempre più attento alla normativa e all’impatto gestionale per portare al top management un ulteriore livello di garanzia sulla compatibilità tra le strategie di sostenibilità, gli obiettivi economico-finanziari e la capacità di creare valore nel lungo termine. La compliance normativa merita poi un’attenzione del tutto speciale, in ragione del processo di convergenza tra il quadro regolatorio ESG e la roadmap aziendale. Una visione e una attenzione che va affrontata con il supporto di soluzioni digitali di planning e reporting ESG e con adeguati modelli di adozione e implementazione.

La sessione Finance potrà contare sugli interventi di Roberto Limonta, Partner, Deloitte Finance and Performance, Antonio Rosa, Principal Sales Consultant di Oracle, Edilio Rossi, Business Development Director per le soluzioni di Digital Finance di Oracle e Marco Cetti, Director di Deloitte Climate & Sustainability.

Sustainable operations: modelli e soluzioni per la catena del valore

La trasformazione sostenibile di prodotti, processi e imprese (con i corrispettivi target ESG) richiedono alle imprese di rispondere in modo sempre più preciso alle richieste di misurabilità e di rendicontazione delle proprie prestazioni in merito a tutti i fattori che determinano l’impatto aziendale. In questo scenario i processi operativi nell’ambito di tutta la supply chain assumono una importanza speciale. Il perseguimento del miglioramento continuo assume a sua volta un’ulteriore valenza nella ricerca e nella valorizzazione dei parametri ESG. Il digitale, grazie alla possibilità di fornire una visione integrale e un controllo sulla catena di fornitura estesa, rappresenta il fattore abilitante per la trasformazione dei processi operativi della supply chain e per una generazione di valore in ottica ESG e di business.

La sessione dedicata alle Operations affronta questi temi e permetterà di approfondire la soluzione Oracle finalizzata alla creazione di catene di approvvigionamento trasparenti e responsabili grazie all’utilizzo di IoT, Blockchain e AI. Una soluzione che consente di garantire una visibilità integrale dei processi operativi della supply chain, di prevenire inefficienze e di ridurre gli sprechi per arrivare a massimizzare i livelli di performance ESG.

La sessione Operations conta sui contributi di Carmine Fiorilli, Partner, Deloitte Supply Chain and Network Operations, Simone Marchetti, Business Development Manager per le soluzioni Cloud SCM di Oracle e Paolo Prandini, Responsabile di prevendita tecnica delle soluzioni Cloud SCM di Oracle.

QUI per maggiori informazioni e per iscriversi

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