PARTNERSHIP

Economia circolare e data center, Digital Realty si allea con Schneider Electric



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Il progetto punta a prolungare la vita dei sistemi mission critical dell’infrastruttura PAR6 di Parigi, prevendendo anche la possibilità di riutilizzare parti e componenti degli impianti elettrici. L’Svp e managing director del fornitore globale di servizi cloud, Fabrice Coquio: “Adattiamo le strategie per rispondere alle sfide dello sviluppo sostenibile”

Pubblicato il 12 apr 2024



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La partnership tra Digital Realty, fornitore globale di soluzioni cloud e carrier-neutral per data center, colocation e interconnessione cloud, e Schneider Electric, prosegue ormai da più di 20 anni, e nel corso del tempo si è costantemente evoluta. Il passo più recente di questa alleanza riguarda l’introduzione dei principi dell’economia circolare nei data center, a iniziare da quello Par6 che la multinazionale francese ha a Parigi, con l’obiettivo di sostenere gli impegni di Digital Realty in materia di economia circolare e sostenibilità, incrementandone la resilienza e accelerandone la decarbonizzazione.

Prolungare la vita dei sistemi mission critical

Alla base del progetto c’è la volontà di prolungare la vita dei sistemi mission-critical del data center parigino, comprese le apparecchiature Schneider Electric per la distribuzione elettrica in bassa e media tensione, i quadri elettrici e i gruppi di continuità trifase, come previsto dagli impegni Esg di Digital Realty.

Per riuscirci si punta al riutilizzo di parti essenziali dell’infrastruttura elettrica e dei suoi componenti, secondo nuovi programmi di ritiro, riciclo e rigenerazione, arrivando così a ridurre i rifiuti elettronici, ad abbattere le emissioni Scope 3 ed eliminare gas serra ad alto impatto, come l’esafluoruro di zolfo.

La rigenerazione delle batterie

Nel progetto rientra anche la rigenerazione delle batterie, per estendere il ciclo di vita di quelle utilizzate nei gruppi di continuità, creando una roadmap che permetta a Digital Realty di replicare le iniziative di circolarità per implementarle e attuarle su più larga scala nei suoi siti europei.

Nei prossimi 3-5 anni, si legge in una nota – ci si attende che questo progetto di circolarità aiuti Digital Realty a risparmiare ed evitare il 50%-70% della CO2 incorporata nei suoi UPS trifase e nelle sue apparecchiature per la distribuzione elettrica in media e bassa tensione – il tutto prolungando il ciclo di vita dei componenti e permettendo di migliorare l’impatto ambientale.

La decarbonizzazione delle attività

“Adattiamo costantemente la nostra strategia e il nostro lavoro per rispondere alle sfide dello sviluppo sostenibile: la circolarità applicata alle apparecchiature, in questo caso quelle elettriche, è una delle principali leve per decarbonizzare le nostre attività e la nostra catena del valore – spiega Fabrice Coquio, senior vice president e managing director di Digital Realty, Francia – È qui che si inserisce la collaborazione con Schneider Electric, nostro partner da oltre 20 anni”.

“Essere ‘buoni cittadini’ del nostro mondo non è solo la cosa giusta da fare – prosegue – ha anche senso dal punto di vista degli affari; mentre procediamo in questa direzione, abbiamo l’ambizione di aiutare i nostri clienti a raggiungere e superare i loro obiettivi ambientali, sfruttando i nostri servizi”.

Il binomio progresso-economia circolare

“Data la crescita record del settore data center in Europa, trainata dall’uso dell’intelligenza artificiale, è indispensabile che gli operatori nell’ambito data center valutino o migliorino i loro approcci alla sostenibilità – conclude Marc Garner, senior vice president della divisione Secure Power di Schneider Electric, Europa – Guardando al futuro e trend digitali, riteniamo sia fondamentale che il progresso tecnologico vada di pari passo con i principi dell’economia circolare: dobbiamo assicurarci di costruire i data center del futuro in modo responsabile, per le prossime generazioni”.

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