La trasformazione digitale, anche nel food & beverage, è sempre più una leva gestionale prima ancora che tecnologica. È in questa prospettiva che Acetificio Andrea Milano, storica azienda nata a Napoli nel 1889, ha scelto di riorganizzare i propri processi produttivi introducendo strumenti digitali a supporto di efficienza, controllo e tracciabilità.
Con l’adozione della Digital Manufacturing Suite NET@PRO di Qualitas, parte di Impresoft Group, la realtà campana ha progressivamente integrato sistemi MES, moduli per la qualità, pianificazione e – più di recente – gestione di magazzino. Un percorso strutturato che ha permesso di governare meglio la complessità di una produzione articolata su tre stabilimenti, 5.000 referenze e un export diretto in 85 Paesi, trasformando i dati operativi in supporto concreto alle decisioni aziendali.
Una realtà storica che compete sui mercati globali
Fondata a Napoli nel 1889, Acetificio Andrea Milano è oggi una delle aziende più antiche e prestigiose d’Italia nella produzione di aceti e condimenti. La matrice familiare resta centrale, ma viene affiancata da una gestione industriale che guarda ai mercati internazionali. Il gruppo conta tre stabilimenti – Napoli, Modena e Acerra – oltre 5.000 referenze e un export che raggiunge 85 Paesi nel mondo.
Negli ultimi quattro anni, il fatturato è più che raddoppiato, passando da 13 a 30 milioni di euro, con un incremento dell’EBITDA da 1,7 a 3,6 milioni. Una crescita che non è casuale, ma viene sostenuta dall’adozione di strumenti digitali capaci di rendere più trasparente e controllabile ogni fase della catena produttiva.
Il MES come fulcro di efficienza e tracciabilità
Il progetto di trasformazione è iniziato con l’introduzione del MES NET@PRO, che ha consentito di interconnettere gli impianti di produzione e ottenere una visibilità in tempo reale sullo stato di avanzamento. All’interno del sistema è stata integrata la logica di gestione dei lotti e della tracciabilità, elemento cruciale per un’azienda del settore alimentare: ogni avanzamento deve poter garantire la ricostruzione completa del percorso delle materie prime, dalla loro origine alla fase di impiego su ogni linea.
La scelta di Qualitas nasce da una valutazione precisa, come ricorda Fabio Milano, Export and Marketing Director dell’azienda: “Ci siamo affidati a Qualitas – racconta – per la solidità delle sue referenze nel mondo del vino, un settore caratterizzato da una elevata complessità nelle dinamiche produttive. Da lì è iniziato un percorso che ci ha portati ben oltre la semplice automazione”.
Dal cartaceo al digitale: la qualità diventa data-driven
Dopo il MES, Acetificio Andrea Milano ha ampliato il progetto con l’introduzione del modulo Qualità, dedicato alla gestione dei controlli sulle linee produttive. In precedenza, verifiche e controlli erano affidati a decine di moduli cartacei, scannerizzati e archiviati manualmente. Oggi la raccolta dei dati avviene in tempo reale, integrandosi direttamente con lo stato di avanzamento della produzione e rendendo la gestione complessiva più snella e trasparente, anche in ottica di certificazioni alimentari.
Come sottolinea Fabio Milano, questo passaggio non ha stravolto le procedure interne, ma le ha trasferite su un supporto digitale più efficiente: “La flessibilità del sistema è stata determinante – spiega – Non abbiamo dovuto adattarci, abbiamo riportato fedelmente nel sistema tutto ciò che prima avveniva su carta, ottenendo maggiore precisione, rapidità e soprattutto consultabilità immediata dei dati”.
Il risultato è un maggiore coinvolgimento delle persone: la spinta al cambiamento arriva ormai dai reparti produttivi e logistici, che riconoscono nel digitale uno strumento concreto per lavorare meglio.
Pianificazione avanzata per una produzione complessa
Un ulteriore passaggio chiave è stato l’inserimento del modulo Planner, pensato per la pianificazione della produzione in un contesto in cui l’85% del lavoro è su commessa e gli ordini provengono da 85 Paesi, con specifiche tecniche eterogenee. Il Planner collega gli ordini cliente ai relativi ordini di produzione, ottimizzando la sequenza delle lavorazioni, i tempi di setup e la disponibilità delle risorse.
I numeri mostrano la portata del cambiamento: la produttività è aumentata del 30% e la produzione annua è passata da 12 a 30 milioni di bottiglie. Una crescita che dimostra come un sistema di pianificazione evoluto possa rappresentare un abilitatore tanto industriale quanto commerciale.
Un cruscotto digitale per decisioni più consapevoli
Secondo Luigi Cristiano, Branch Manager della sede Qualitas Napoli che ha seguito il progetto fin dagli esordi, il valore di un MES va ben oltre il perimetro operativo: “Un progetto MES va ben oltre la semplice gestione operativa: fornisce all’imprenditore strumenti oggettivi per misurare la performance dell’azienda. Con NET@PRO è possibile ottenere un vero cruscotto digitale della produzione capace di restituire una fotografia reale dell’efficienza, a supporto di un’organizzazione davvero data-driven”.
Il punto di forza di Qualitas è la flessibilità del software, configurabile sulle specificità di ogni singolo processo produttivo, mantenendo al contempo un’unica base applicativa supportata da un help desk centralizzato. Questo modello rende le soluzioni NET@PRO trasversali e scalabili: la stessa logica può governare una linea di imbottigliamento o un’officina meccanica, garantendo solidità e semplicità d’uso.
Logistica integrata e riduzione degli sprechi
Sulla scia dei risultati ottenuti in produzione, Acetificio Andrea Milano ha scelto di estendere il progetto con l’implementazione del modulo Warehouse Management System (WMS), per digitalizzare i flussi in entrata e in uscita di magazzino e completare la connessione tra produzione e logistica. In un contesto in cui l’approvvigionamento del packaging è particolarmente strategico, il WMS di NET@PRO permetterà di far arrivare il materiale corretto, sulla linea giusta, nel momento giusto, sincronizzando risorse e tempi.
Questa evoluzione si iscrive in un quadro più ampio di crescita della digitalizzazione industriale: secondo una ricerca AlixPartners–Qualitas, il mercato italiano dei sistemi MES raggiungerà i 120 milioni di euro entro il 2027, con un tasso di crescita annuo composto del 5,2% nel periodo 2022-2027. Le imprese manifatturiere stanno investendo in soluzioni che migliorano produttività, tracciabilità e controllo dei costi, consentendo di programmare meglio gli approvvigionamenti, evitare sovrapproduzioni e limitare sprechi di materie prime ed energia.
In questa direzione si colloca anche QBox, dispositivo sviluppato da Qualitas in collaborazione con Mitsubishi Electric, che raccoglie e standardizza i dati di produzione da macchinari eterogenei, anche non conformi al 4.0. Integrato con NET@PRO, consente di monitorare stati macchina, consumi energetici e segnalare eventuali anomalie, migliorando il controllo operativo e aprendo scenari interessanti anche in ottica di sostenibilità energetica.
Innovazione digitale nel solco della tradizione
La storia recente di Acetificio Andrea Milano mostra come sia possibile trasformare la complessità produttiva in un vantaggio competitivo, senza snaturare l’identità aziendale. L’innovazione digitale non sostituisce la tradizione, ma la sostiene, fornendo strumenti per misurare e migliorare costantemente le prestazioni.
“È per noi un grande orgoglio poter affermare che siamo cresciuti moltissimo anche in anni in cui lo scenario non era semplice – conclude Fabio Milano – L’efficienza è diventata la nostra vera forza. Grazie a Qualitas oggi abbiamo strumenti che ci permettono di misurare, capire e migliorare ogni giorno. È così che una tradizione può continuare a crescere, restando fedele a sé stessa ma con lo sguardo rivolto al futuro”. Un approccio che rende la digital transformation non solo un progetto tecnologico, ma una scelta strategica di lungo periodo.













































