Cloud e intelligenza artificiale mettono alla prova la sicurezza del software. Con il progresso esponenziale della tecnologia, infatti, si aprono una serie di nuovi rischi che richiedono alle aziende di farsi trovare pronte: parliamo ad esempio dallo sviluppo di codice vulnerabile realizzato ricorrendo all’intelligenza artificiale, o dell’ampliamento delle superfici di attacco dovuto al cloud. A illustrare quali saranno le tendenze principali in questo campo nel corso del 2025 è Brian Roche, ceo di Veracode, società multinazionale specializzata nella sicurezza delle applicazioni, puntando nella sua analisi a evidenziare come sarà possibile cogliere gli aspetti positivi dei cambiamenti in atto, facendo in modo che non diventino ostacoli all’innovazione. Nella sua analisi Roche sottolinea “la necessità per ogni azienda di rimanere vigile e proattiva nelle proprie iniziative di sicurezza”.
ANALISI
Risk Management, ecco come tenere al sicuro i software dai nuovi pericoli
Con il progresso esponenziale della tecnologia, la gestione del rischio applicativo diventa più complessa. Sarà sempre più importante poter contare su report in tempo reale e sull’approccio Secure-by-design. Ecco i principali trend del 2025 secondo Brian Roche, CEO di Veracode

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