Unicalce Point of View

Oasi di biodiversità nelle cave: il percorso ESG di Unicalce traccia la rotta



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Con una tabella di marcia di sostenibilità articolata e ricca di impegni, l’azienda rivela il potenziale nascosto delle attività estrattive nel promuovere oasi di biodiversità e guidare il cambiamento sostenibile

Pubblicato il 28 apr 2025



oasi di biodiversità

È un risultato controintuitivo quello che emerge dalle valutazioni di Unicalce: le cave, spesso viste come intralci alla conservazione dell’ambiente, possono invece fungere da veri e propri santuari di biodiversità. Questo risultato porta con sé un messaggio più ampio e profondo nel contesto del percorso ESG dell’azienda. “Abbiamo sempre cercato di trasformare le sfide in opportunità,” afferma David Govoni, Manager Risorse Naturali e Sostenibilità Unicalce.

La scelta di vedere con occhi nuovi le attività estrattive fa parte di un impegno più ampio e strategico che Unicalce – azienda di riferimento nella produzione di calce in Italia, con una capacità produttiva annua di circa 2 milioni di tonnellate, 11 siti produttivi e 500 dipendenti – persegue da anni, dimostrando come innovazione e sostenibilità possano convivere.

Roadmap ESG: un impegno a breve, medio e lungo termine

Portatrice di una visione già da lungo tempo sensibile al tema, nel 2023 Unicalce ha avviato ufficialmente un percorso ESG strutturato, progettato per completarsi entro il 2026 con la piena conformità alla direttiva CSRD. Questo percorso, tuttavia, si fonda su un lungo periodo di attività non formalizzate che già miravano a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la sostenibilità. Govoni sottolinea che “questo percorso non è una novità. Abbiamo sempre operato con un occhio attento alla sostenibilità, solo che ora lo facciamo con una struttura più definita”.

La roadmap triennale prevede una serie di obiettivi a breve, medio e lungo termine che includono la riduzione significativa dei consumi energetici e una transizione verso energie rinnovabili. Unicalce ha già implementato importanti cambiamenti nei processi produttivi, come l’adozione di biomassa nei forni e sistemi di riciclo energetico che hanno portato a una significativa diminuzione delle emissioni di CO2, la conduzione di uno studio sul ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA) con introduzione di certificati EPD su una famiglia di prodotti nel 2025.

Innovazione sostenibile dei processi produttivi

Il cuore dell’innovazione sostenibile di Unicalce risiede nei suoi processi produttivi. L’azienda ha adottato tecnologie avanzate e metodi che riducono l’impatto ambientale, come l’utilizzo di sistemi fornello/galleria e nastri di trasporto in cava o l’uso della biomassa e l’implementazione di forni più efficienti negli stabilimenti. Queste scelte hanno anche generato vantaggi economici tangibili. “L’adozione di queste tecnologie ci ha permesso di affrontare le sfide ambientali con soluzioni concrete che si riflettono positivamente anche sui nostri bilanci”, sottolinea Govoni.

Responsabilità sociale: Unicalce per le persone e i territori

Unicalce riconosce anche la sostenibilità sociale come pilastro fondamentale della sua strategia ESG, dedicandosi non solo alla protezione dell’ambiente, ma anche al benessere delle persone e delle comunità in cui opera. L’azienda ha sviluppato un approccio integrato che mette al centro le risorse umane, investendo in programmi di formazione continua che non solo migliorano le competenze tecniche, ma anche la consapevolezza sui temi di sostenibilità. “Il nostro obiettivo è creare un ambiente di lavoro che promuova la crescita personale e professionale,” afferma Govoni, sottolineando come la formazione sia vista come un veicolo di potenziamento e crescita per i dipendenti, che sono coinvolti attivamente nelle decisioni aziendali attraverso un dialogo aperto e partecipativo.

Un aspetto chiave della sostenibilità sociale di Unicalce è l’inclusività. L’azienda ha lanciato iniziative specifiche, come il progetto “Persona al Centro”, per promuovere la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro. Questo progetto non solo si impegna a garantire la parità di genere, ma anche a creare un ambiente inclusivo dove ogni individuo è valorizzato e rispettato. La gestione etica è un altro cardine di questo approccio, con politiche che promuovono la trasparenza e la responsabilità.

Ma Unicalce si impegna anche al di fuori della propria struttura, instaurando relazioni costruttive con tutti i soggetti portatori di interesse nell’azienda (i cosiddetti stakeholder). Attraverso questionari e incontri, l’azienda li coinvolge nelle sue attività, ascoltandone esigenze e preoccupazioni. Questo dialogo non solo favorisce la fiducia, ma garantisce che le azioni siano allineate con le aspettative della propria comunità, interna ed esterna, contribuendo a creare valore condiviso. Infine, la responsabilità sociale di Unicalce si estende ai fornitori e ai partner commerciali, incoraggiandoli ad adottare pratiche sostenibili e a rispettare gli stessi standard elevati di sostenibilità e responsabilità. Questo crea una catena di valore sostenibile, in cui ogni anello è consapevole del suo ruolo e dell’impatto positivo che può avere sull’ambiente e sulla società.

Impegno a 360 su biodiversità, ricerca e comunicazione

E il futuro? La visione di Unicalce non si limita a raggiungere specifici risultati ambientali, ma si estende a un approccio integrato alla gestione delle risorse, puntando anche all’ottimizzazione della gestione idrica e alla conservazione della biodiversità nelle aree di estrazione. Questi sforzi sono supportati da un forte impegno verso l’innovazione e la ricerca, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano essere applicate in tutto il settore estrattivo.

Unicalce si impegna inoltre a mantenere un dialogo costante con gli stakeholder, attraverso la pubblicazione di report dettagliati e l’organizzazione di eventi informativi. Queste azioni non solo danno riscontro alla trasparenza dell’azienda, ma rafforzano anche la fiducia e la collaborazione con le comunità locali e i partner commerciali: un approccio che riflette la visione di Unicalce di non vedere la sostenibilità solo come una responsabilità, ma come un’opportunità di crescita e innovazione che può guidare il cambiamento positivo nel settore.

Unicalce e le “oasi di biodiversità”: il nuovo volto della sostenibilità

La domanda che molti si pongono è: l’innovazione può davvero andare di pari passo con la sostenibilità, soprattutto in settori che il senso comune vede ancora come portatori di approcci datati? La risposta di Unicalce è un chiaro sì. L’azienda sta scrivendo una nuova storia nel settore grazie all’affidabilità derivata dal proprio background da sempre attento ai temi di sostenibilità ambientale, alle nuove evidenze raccolte che dimostrano come le cave possano fungere da vere “oasi di biodiversità”, fino al rinnovato impegno tangibile verso l’efficienza energetica e l’inclusione sociale.

“Abbiamo scelto di vedere le sfide come opportunità di crescita – conclude Govoni – e questo approccio ci permette di evolvere costantemente”. Questo percorso ESG non rappresenta, dunque, solo un progresso per l’azienda, ma diventa un esempio di come le imprese possano trasformarsi per affrontare in modo efficace le sfide ambientali e sociali contemporanee, facendone occasioni di crescita.

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